Page 47 - Teologia tedesca
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re. Però, come si è detto, egli non trova e non riceve il bene vero, finché
sta in questa condizione. Infatti deve andarsene l’egoità; altrimenti il bene
non viene trovato né ricevuto.
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Dove c’è la vita di Cristo, lì c’è anche Cristo, e come la vita di Cristo sia la vita
migliore e più nobile che mai ci fu o che ci possa essere.
Chi conosce bene la vita di Cristo, conosce bene anche Cristo, e, per con-
tro, chi non conosce questa vita non conosce neppure Cristo. E chi crede
in Cristo, crede che la sua vita sia la migliore e più nobile. E chi non crede
questo, non crede neppure a Cristo. Quanto della vita di Cristo c’è in un
uomo, tanto c’è Cristo in lui, né più né meno. Infatti, dove c’è la vita di
Cristo, lì c’è anche Cristo, e dove non c’è la sua vita, non c’è neppure Cri-
sto. Dove c’è la vita di Cristo, si può dire quel che dice san Paolo: «Vivo,
ma non più io, bensì Cristo vive in me» (Gal 2,20). E questa è la vita mi-
gliore e più nobile, perché dove c’è questa vita, è presente e vive Dio stes-
so ed ogni bene. Come potrebbe esserci una vita migliore? - Quando si
parla di ubbidienza, di un uomo nuovo, della luce vera, del vero amore e
della vita di Cristo, stiamo parlando di un’unica cosa. Se ce n’è una, ci so-
no tutte quante. Se ne manca una, mancano tutte, giacché sono una cosa
sola, veramente ed essenzialmente. Per far sì che essa nasca e divenga vi-
vente in un uomo, bisogna aderire ad essa e a niente altro. Si deve abban-
donare e fuggire tutto quel che porta fuori strada. Chi la riceve nel santo
sacramento, ha ricevuto in verità Cristo, e quanto più ne riceve, tanto più
Cristo è in lui; quanto meno, tanto meno di Cristo.
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Come piena soddisfazione e pace siano in Dio soltanto e non in creatura alcuna; e
chi vuole essere ubbidiente a Dio deve ubbidire passivamente a tutto, e chi vuole
amare Dio deve amare tutte le cose in lui.
Si dice che chi si accontenta di Dio ha a sufficienza di tutto, e questo è ve-
ro. E chi si accontenta di questo o di quello, non si accontenta di Dio; in-
vece chi si accontenta di Dio non si accontenta di nessun questo o quello.
Infatti Dio è l’Uno e deve essere l’Uno; è il Tutto e deve essere il tutto. Ciò
che è e non è l’Uno, non è Dio, e ciò che è e non è il Tutto e al di sopra del
Tutto, non è Dio. Giacché Dio è l’Uno e al di sopra dell’Uno, ed è il Tutto
e al di sopra del Tutto. Chi si accontenta di Dio, si accontenta dell’Uno e
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