Page 19 - Sermoni
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suoi sensi e le sue forze. Se non lo riceve durante la sua vita, Dio glielo darà alla
                  fine. Se non c’è arrivato e ha conservato qualche difetto, egli porta le mancanze
                  nel purgatorio e là sono lavate. E, quando arriva in cielo, ne godrà eternamente
                  tanto più o tanto meno, quanto più o meno l’ha amato quaggiù e l’ha desiderato
                  con tutto il cuore. Perciò un uomo dovrebbe tendere l’arco verso il più alto, per
                  ottenere  tanto  bene  a  ogni  istante,  perché  Dio  risponderà  ai  suoi  desideri
                  nell’eternità, dal momento che l’uomo non potrà mai raggiungerlo nel tempo;
                  deve ordinare tutta la sua vita tiepida e fredda e i suoi desideri verso la meta
                  più  alta  a  cui  è  mai  giunto  in  tutti  i  suoi  giorni.  Perciò  l’uomo  non  deve
                  abbandonare; se non si trova in un alto grado di perfezione, deve lavorare con
                  tutte  le  sue  forze  per  arrivarci.  Se  non  gli  è  concesso,  deve  tuttavia  amare  e
                  desiderare ciò con tutto il cuore.
                     Che ciò arrivi a noi tutti, ce lo conceda Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito
                  santo! Amen.







                             Iterum relinquo mundum et vado ad Patrem



                     Tutto lo zelo del nostro amabile Signore Gesù Cristo, il suo insegnamento, i
                  suoi  esempi  avevano  per  scopo  di  istruire  i  suoi  diletti  amici  e  di  portarli
                  interiormente verso il puro fondo, al servizio della Verità. Ed egli vide che essi
                  erano  così  rivolti  alla  sua  umanità  esteriore  da  non  poter  conseguire  il  vero
                  bene, e perciò dovette lasciarli.
                     Figlie,  via  ogni  commento  e  ogni  pretesto!  Se  il  Figlio  del  Padre  celeste,
                  l’eterna  Sapienza,  non  riuscì  a  evitare  di  essere  per  loro  un  ostacolo,  non  c’è
                  nessuna creatura che non sia ostacolo, essa sia, si chiami o appaia come tu vuoi;
                  esse  devono  essere  allontanate  ed  eliminate  a  fondo,  se  vogliamo  ricevere  il
                  bene interiore che è Dio.
                     Ora  ci  sono  tre  categorie  di  persone:  le  prime  partono,  le  seconde  si
                  avvicinano, le terze entrano; sono i principianti, i proficienti e i perfetti. Quando
                  un uomo comincia, egli deve attraversare completamente tutti gli angoli della
                  sua  anima  e  riscontrare  se  vi  trova  qualcosa  che  possiede  con  piacere,  o  se
                  qualche creatura dimora in qualche angolo; la scacci allora assolutamente! Ciò
                  deve fare in ogni modo prima di ogni altra cosa, come in primo luogo s’insegna
                  ai  fanciulli  l’ABC.  Se  ciò  non  ti  riesce  bene,  non  spaventartene:  solo  non
                  abbandonare! Si legge sempre di nuovo una parola ai fanciulli e tanto spesso
                  finché non la sappiano benissimo; così  abbandonati sempre  di nuovo,  iterum;
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