Page 13 - Sermoni
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riguardare il passato. E cosa lamentevole che le persone del mondo siano più
                  diligenti riguardo a cose così vili e stolte che gli eletti di Dio riguardo al puro
                  Bene che si chiama ed è Dio. Un uomo spirituale e ben ordinato dovrebbe essere
                  così privo di volontà propria da non scorgersi in lui che «Non sum».
                     Or dunque se ne vengono molte persone che pensano a molteplici pratiche:
                  vogliono stare un anno a pane e acqua, correre in pellegrinaggio, ora è questo
                  ora è quello. Io ti indico il cammino più breve e più piano: entra nel tuo fondo
                  ed esamina che cosa sia che ti ostacola di più, che ti trattiene; osserva ciò e getta
                  questa pietra in fondo al Reno; altrimenti corri pure in capo al mondo e fa’ tutte
                  le cose: ciò non ti serve a nulla. È il rasoio che taglia la carne dalle ossa, cioè il
                  morire  alla  propria  volontà  e  ai  propri  desideri.  Molte  persone  uccidono  la
                  natura e lasciano vivere i difetti: di là non ne viene mai fuori nulla.
                     Figli  miei,  rientrate  in  voi  stessi  e  vedete  quanto  siete  lontani  e  dissimili
                  dall’amabile immagine di nostro Signore Gesù Cristo, il cui abbandono era più
                  grande  e  più  profondo  di  tutti  gli  abbandoni  insieme  che  tutti  gli  uomini
                  abbiano mai praticato nel tempo e praticheranno mai.
                     Quella donna si abbandonò unicamente al Cristo, ciò si deve intendere così:
                  abbandonarsi per amore di Dio, cioè abbandonare tutto a Dio. Molte persone si
                  abbandonano  a  Dio,  ma  non  vogliono  abbandonarsi  alla  gente;  vogliono  che
                  Dio li opprima e non la gente. No, ci si deve abbandonare come Dio vuole che ci
                  si  abbandoni;  e  se  qualcuno  vuole  mostrarti  il  tuo  nulla,  accogli  con  grande
                  riconoscenza e amore di essere avvertito in verità che sei «Non sum».
                     Ci aiuti tutti Dio a giungere a questo annientamento, a inabissarci per mezzo
                  di esso nell’Essere divino. Amen.



                                  Exivi a Patre et veni in mundum,

                                        iterum relinquo mundum



                     Il  nostro  dilettissimo  Signore  Gesù  Cristo  disse:  «Sono  uscito  dal  Padre  e
                  sono venuto nel mondo, di nuovo lascio il mondo e vado al Padre». E san Paolo
                  dice:  «Cristo  è  risuscitato  da  morte  per  la  gloria  del  Padre,  perché  noi
                  camminiamo in novità di vita. Il motivo è che siamo diventati simili al Cristo
                  nella sua morte: così saremo pure simili alla sua risurrezione».
                     Figlie, questa è la più pura, la più vera e la più nuda dottrina che si possa
                  avere; è il cammino più dritto, più corto, più sicuro e più piano, si rivolti la cosa
                  come si vuole. Via ogni commento! Si deve andare per questo cammino che il
                  caro Signore stesso ha percorso, se vogliamo giungere dove è lui, se vogliamo
                  essere perfettamente uniti con lui. Egli è uscito dal cuore paterno, dal seno del
                  Padre, ed è venuto nel mondo, ha sofferto a dismisura nel mondo tutti i suoi
                  giorni, non ha avuto mai agio né piacere, è stato rovinato, ucciso e sepolto. Poi è
                  risuscitato  in  perfetta  e  vera  impassibilità,  in  chiarità  e  immortalità,  ed  è
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