Page 10 - Sermoni
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categoria  di  persone  non  domandano  affatto:  sono  le  anime  perfette,  hanno
                  superato lo stadio in cui si domanda. Ma dove si trovano? In queste anime non
                  c’è  più  meraviglia,  perché  Agostino  e  Aristotele  dicono  che  le  domande
                  derivano dalla meraviglia. In costoro non c’è più meraviglia perché la Verità li
                  ha penetrati.
                     Or dunque i messaggeri domandarono a Giovanni chi fosse. Che cosa rispose
                  il principe celeste, la stella del mattino, l’angelo terrestre, Giovanni? Egli disse:
                  «Non  sum».  Confessò  e  non  negò:  «Non  sum»,  mentre  tutti  gli  uomini
                  vorrebbero  negare  il  proprio  nome;  e  l’agire  di  tutti  gli  uomini  tende
                  unicamente a questo: come negare e nascondere il proprio nome: «Non sum»;
                  tutti  vogliono  essere  o  sembrare  qualcosa,  sia  in  ordine  allo  spirito  che  alla
                  natura.
                     Carissimi figli, chi riuscisse solo a raggiungere questo fondo, sarebbe giunto
                  al cammino più prossimo, più breve, più piano e più sicuro verso la verità più
                  alta e più profonda che si possa conseguire nel tempo. Per questa cosa nessuno
                  è troppo vecchio, né troppo malato, né troppo povero, né troppo ricco, cioè per
                  dire:  «Non  sum,  non  sono  nulla».  Ah,  quale  valore  indicibile  è  racchiuso  in
                  questo  «Non  sum»!  Nessuno  vuole  camminare  per  questa  via,  si  giri  la  cosa
                  come  si  vuole.  Mi  benedica  Dio:  in  verità  noi  siamo  e  vogliamo  e  vorremmo
                  sempre essere ognuno al di sopra dell’altro. Da ciò tutti gli uomini sono così
                  presi e legati, che nessuno vuole rinunziare a se stesso; sarebbero per loro più
                  facili dieci opere che il solo abbandonarsi a fondo. Da qui deriva ogni lotta, ogni
                  fatica: per questo i mondani vogliono avere beni, amici e parenti, e mettono a
                  rischio anima e corpo unicamente per essere qualcosa, per essere grandi, ricchi,
                  ed  elevati  e  potenti.  Quanti  religiosi,  per  questo  motivo,  fanno  e  omettono,
                  soffrono  e  lavorano!  Ciascuno  esamini  se  stesso  a  tale  riguardo.  Di  ciò  sono
                  pieni conventi ed eremitaggi: ognuno vuole sempre essere e apparire qualcosa.
                     In cielo Lucifero s’innalzò e volle essere. E ciò lo precipitò nel più profondo
                  [abisso], nel fondo del nulla peggiore di ogni nulla. Questo desiderio allettò i
                  progenitori e li cacciò dal paradiso di delizie, e ci ha portati tutti alla miseria e
                  alla fatica. Da ciò provengono tutti i pianti e tutti i lamenti che ci sono; da ciò
                  viene che siamo privi di Dio, di grazia e d’amore, e spogli e nudi di ogni virtù;
                  per questo non troviamo pace né interiormente né al di fuori; è questo l’unico
                  motivo  di  tutto  ciò  che  ci  manca  nei  confronti  di  Dio  e  degli  uomini.  Ciò
                  proviene  unicamente  dal  fatto  che  vogliamo  essere  qualcosa.  Questo  essere
                  niente  procurerebbe  invece  in  tutte  le  maniere,  in  tutti  i  luoghi,  con  tutti  gli
                  uomini una pace intera, vera, essenziale, eterna; e sarebbe la cosa più beata, più
                  sicura e più nobile che il mondo avrebbe: e nessuno la vuole, ricchi o poveri,
                  giovani o vecchi!
                     Leggiamo nel Vangelo di san Luca che un ricco, un fariseo, aveva invitato a
                  casa sua nostro Signore Gesù Cristo. Era seriamente una grande opera buona
                  quella  di  nutrire  il  Cristo  con  tutti  i  suoi  discepoli.  E  c’era  molta  gente.
                  Quest’uomo aveva un’ottima intenzione, ma gli mancava il nobile «Non sum».
                  Arrivò  là  una  peccatrice  che  si  gettò  a  terra  e  disse  dal  fondo  del  suo  cuore:
                  «Non sum». Per ciò ella fu innalzata al di sopra di tutti i cieli, al di sopra di vari
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