Page 59 - Sermone sul Cantico dei cantici (II)
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nascosto e furtivo, perché è un verecondo amante.
L’anima sobria di mente e bene sveglia lo scorgerà quando ancora e lontano, e
da allora si terrà: bene informata di tutte quelle cose, che la sposa con tanta
solerzia , come abbiamo visto, ha intravisto ed ha notato, perché egli ha detto:
Coloro che mi cercheranno fin dal mattino mi troveranno (Pr 8,17). Conoscerà infatti
il desiderio del diletto che si affretta, e quando è vicino, e quando sarà presente
lo sentirà subito; guarderà con occhi beati l’occhio che la guarda, quasi raggio di
sole che si insinua attraverso le finestre e le fenditure della parete, e infine udrà
da lui parole di esultanza e di amore, con cui sarà chiamata amica, colomba, bella.
III. 5. Chi è saggio e comprende queste cose (Os 14,10) in modo da poterle anche
distinguere tra di loro, e designarle una per una, e spiegarle perché gli altri le
comprendano? Se si chiede questo a me, confesso che preferirei io stesso udire
queste cose da un esperto e che sia abituato ed esercitato in tali cose. Ma poiché
un tale individuo, chiunque esso sia, preferisce nascondere con verecondia nel
silenzio quello che ha percepito nel silenzio, e conservare per se il suo segreto,
ritenendo questo modo di agire più sicuro per sé, parlo io che per ufficio ho il
dovere di parlare, né posso tacere, esprimendo quanto ne so, sia per esperienza
mia sia di altri, e che facilmente molti altri possono sperimentare, lasciando le
cose più sublimi alla capacità di quelli che sono in grado di comprenderle. Se
dunque sarò ammonito, o all’esterno da qualche uomo, o nell’intimo dallo
Spirito, di difendere la giustizia e di osservare l’equità, questo salutare
ammonimento sarà per me un avviso dell’imminente venuta dello Sposo, e
servirà come di preparazione a ricevere degnamente il superno visitatore. Me lo
indica il Profeta dicendo: Davanti a lui camminerà la giustizia (Sal 84,14) e,
volgendosi al Signore: Giustizia e diritto sono la base del tuo trono (Sal 88,15).
Tuttavia arriderà la medesima speranza se il suggerimento riguarderà l’umiltà
o la pazienza, o anche la carità fraterna e l’obbedienza dovuta ai prelati, e
massimamente la santità e la pace, la ricerca della purezza di cuore, perché
secondo le Scritture: Alla casa di Dio conviene la santità (Sal 92,5) e la sua abitazione
è nella pace (Sal 75,3), e i puri di cuore vedranno Dio (Mt 5,8). Tutto quello che mi
verrà insinuato nell’animo di queste o qualsiasi altre virtù, sarà per me un
segno che è imminente per l’anima mia la visita del Signore delle virtù.
6. Ma anche se un giusto, spinto dalla carità, mi avrà corretto e sgridato, avrò gli
stessi sentimenti, sapendo che lo zelo e la benevolenza del giusto preparano la
strada a colui che sale sopra il tramonto. Buon tramonto quando alla correzione
del giusto resta in piedi l’uomo e cade il vizio, e il Signore sale sopra quello
conculcandolo con i piedi e schiacciandolo perché non risorga. Non si deve
dunque disprezzare l’ammonizione del giusto che è rovina del peccato e sanità
del cuore, nonché via di Dio all’anima. E neppure si deve ascoltare con
negligenza qualsiasi parola diretta ad accrescere la pietà, a nutrire le virtù e i
buoni costumi, perché anche quella è una via per cui si fa vedere la salvezza di
Dio. Se tali parole riescono piacevoli e gradite, in quanto senza noia e con
avidità vengono ascoltate, allora si deve credere che non solo lo Sposo viene,