Page 165 - Sermone sul Cantico dei cantici (II)
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non troverei forse ugualmente adatta per lui la parola «trovata» come la parola
                  «convertita». Anzi è così: non spetta al Signore trovare, ma prevenire, e l’aver
                  prevenuto esclude il trovare. E poi, che cosa può trovare colui che non ha mai
                  ignorato nulla? Conosce il Signore quelli che sono suoi (2 Tm 2,19), dice l’Apostolo.
                  E lui che cosa dice? Io conosco quelli che ho scelto da principio (Gv 13,18). È chiaro
                  che non era giusto dire trovata, colei che preconobbe dall’eternità, che elesse,
                  che amò, che creò. Direi tuttavia con fiducia che Dio l’ha preparata perché fosse
                  trovata. Poiché chi ha visto ne dà testimonianza e sappiamo che la sua testimonianza è
                  vera (Gv 19,35). Vidi, dice, la città santa, la nuova Gerusalemme scendere dal cielo, da
                  Dio, pronta come una sposa adorna per il suo Sposo (Ap 21,2). Chi parla così è una
                  delle sentinelle che custodiscono la città. Ma ascolta lo stesso suo preparatore che
                  la  addita  alle  sentinelle,  ma  sotto  un’altra  immagine:  Levate  i  vostri  occhi,  e
                  guardate i campi che già biondeggiano (Gv 4,35), pronti cioè per la mietitura. Con
                  questo il Padre di famiglia invita gli operai al lavoro, quando già sente che tutto
                  è  già  così  pronto  che,  senza  eccessivo  lavoro,  possono  gloriarsi  e  dire:  Siamo
                  coadiutori di Dio (1 Cor 3,9). Infatti, che cosa faranno? Cercheranno la sposa, e
                  trovatala,  le  daranno  indicazioni  sul  diletto.  Non  cercheranno  infatti  il  loro
                  interesse, ma la grazia dello Sposo, perché sono i suoi amici. E per questo non
                  avranno  molto  da  fare  presso  di  essa:  è  là  presente,  e  già  lo  cerca  con  tutta
                  devozione, in quanto già la sua volontà è preparata dal Signore.

                  7. E prima ancora che esse le dicano qualche cosa, le interroga a riguardo del
                  diletto  e  previene  i  suoi  predicatori,  essendo  essa  stessa  prevenuta
                  informandosi  col  dire:  Avete  visto  l’amato  del  mio  cuore?  (Cant  3,3).  Bene,
                  pertanto, si dice trovata da coloro che custodiscono la città, essa che si riconosce
                  già preconosciuta e prevenuta dal Signore della città, sicché le sentinelle tale la
                  trovarono, non la resero tale. Così Cornelio da Pietro e Paolo da Anania sono
                  stati  trovati:  entrambi,  infatti,  erano  stati  prevenuti  dal  Signore  e  da  lui
                  preparati. Chi più preparato di Saulo il quale aveva già con la mente e con la
                  voce supplicato: Signore, che cosa vuoi che io faccia? (At 9,6). Cornelio similmente
                  con  le  sue  elemosine  e  preghiere  che  il  Signore  gli  aveva  ispirato,  meritò  di
                  pervenire  alla  fede.  Anche  Filippo  trovò  Natanaele:  ma  prima  il  Signore  lo
                  aveva già visto quando era sotto il fico. Non fu, forse, una preparazione quello
                  sguardo del Signore? Anche di Andrea è riferito che trovò suo fratello Simone,
                  previsto e preconosciuto anche lui dal Signore che lo chiamò Cefa, quasi forte
                  nella fede.

                  8. Leggiamo di Maria che fu trovata incinta per opera dello Spirito Santo. Penso
                  che la sposa del Signore abbia in questo qualche cosa di simile alla Madre di lui.
                  Se, infatti, anch’essa non fosse stata trovata da quelli che la trovarono piena di
                  Spirito  Santo,  non  avrebbe  con  tanta  familiarità  richiesto  di  lui,  del  quale  è
                  quello Spirito. Non aspettò che essi le dicessero perché erano venuti; lei parlò, e
                  dall’abbondanza del cuore: Avete visto l’amato dell’anima mia? Sapeva che sono
                  beati gli occhi che lo hanno veduto; e ammirando quelli che l’avevano veduto
                  diceva: Siete voi ai quali fu dato di vedere colui che tanti re e profeti vollero
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