Page 156 - Sermone sul Cantico dei cantici (II)
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strade si canterà alleluia (Tb 13,22). In queste realmente ha già ricevuto dal Padre
quella gloria alla quale nessun’altra simile si potrà trovare, neppure in cielo. A
quale degli Angeli infatti fu mai detto: Siedi alla mia destra? (Eb 1,5.13). E non
solo tra gli Angeli, ma non si è trovato alcuno neppure tra gli ordini superiori
dei beati che fosse idoneo a ricevere questa sovraeccellente gloria. A nessuno
affatto di essi è stata rivolta quella parola di una gloria singolare, nessuno ha
sperimentato in sé l’efficacia di questa parola. Sia i Troni, sia le Dominazioni,
sia i Principati, sia le Potestà desiderano sì di fissare in lui lo sguardo, ma non
presumono di paragonarsi al Figlio di Dio. Dunque al mio Signore (Sal 109,1),
singolarmente è stato detto dal Signore, ed è stato dato di sedere alla destra
della gloria di lui, in quanto coeguale nella gloria, consustanziale nell’essenza,
consimile per la generazione, non dispari nella maestà, non posteriore per
l’eternità. Qui, qui lo troverà chi lo cerca, e vedrà la sua gloria: non la gloria
quasi di uno degli altri, ma veramente la gloria come di Unigenito dal Padre.
III. 6. Che cosa farai o sposa? Pensi tu di seguirlo lassù? Oppure osi e puoi
inoltrarti in questo così grande arcano e così misterioso santuario, per poter
vedere il Figlio nel Padre e il Padre nel Figlio? No certamente. Dove egli è tu
non puoi andare per ora; vi andrai dopo. Coraggio tuttavia, seguita a cercare;
né ti distolga dal cercare quella gloria inaccessibile e quella sublimità, né ti
faccia disperare di trovarlo. Se puoi credere, tutto è possibile a chi crede (Mc 9,22).
Vicina, dice, a te è la parola sulla tua bocca e nel tuo cuore (Rm 10,8). Credi e l’hai
trovato, poiché credere è aver trovato. Sanno i fedeli che Cristo abita per la fede
nei loro cuori. Che c’è di più vicino? Cerca dunque sicura, cerca devota. Il
Signore è buono per l’anima che lo cerca (Lam 3, 25). Cerca con le suppliche, seguilo
con gli atti, trovalo con la fede. Che cosa non trova la fede? Arriva alle cose
inaccessibili, scopre le cose ignote, abbraccia le immense, raggiunge le ultime, e
comprende in qualche modo nel suo vastissimo seno la stessa eternità. Direi con
fiducia: credo nell’eterna e beata Trinità che non comprendo, e tengo con la fede
quella che non capisco con la mente.
7. Ma dirà qualcuno: «Come crederà senza predicatore, dato che la fede viene
tramite l’udito, e l’udito per la parola della predicazione?». Dio provvederà a
questo, ed ecco sono già pronti coloro che istruiranno e informeranno la novella
sposa che deve unirsi al celeste Sposo, di tutto quello che è necessario, le
insegnino la fede e le diano la forma della pietà e della religione. Senti infatti
quello che aggiunge: Mi hanno incontrato le sentinelle che custodiscono la città
(Cant 3,3). Chi sono queste sentinelle? Certamente coloro che il Signore nel
Vangelo chiama beati se, quando verrà, troverà vigilanti. Che buone sentinelle,
che mentre noi dormiamo vegliano, quasi debbano rendere conto delle nostre
anime! Che buoni custodi, che vegliando e passando le notti in preghiera,
esplorano le insidie dei nemici, prevengono le decisioni dei maligni, scoprono i
lacci, eludono i trabocchetti, dissipano le reti, rendono vane le macchinazioni!
Questi sono quelli che veramente amano i fratelli e il popolo cristiano, che
pregano molto per il popolo e per tutta la santa città. Questi sono coloro che