Page 104 - Sermone sul Cantico dei cantici (II)
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dell’intercessione dei Santi passati a miglior vita. Ma non è così: Dio non
abbandona il suo popolo, che è numeroso come la sabbia del mare, né si
accontenterà di pochi eretici colui che ha redento tutti. Non è, infatti, piccola,
ma abbondante presso di lui la redenzione. Quanto invece è il numero di
costoro, in paragone con l’enormità del prezzo? Ma piuttosto si privano del
prezzo coloro che si sforzano di renderlo inutile. Che importa, infatti, se il
bambino non può parlare per se stesso, se per lui la voce del sangue di suo
fratello, e quale fratello, grida a Dio dalla terra? È presente e grida anche la
madre Chiesa. E il bambino? Non ti sembra che anch’egli sospiri in certo qual
modo verso le fonti del Salvatore, che gridi a Dio, e con i suoi vagiti esclami:
Signore, soffro violenza, rispondi per me (Is 38,14)? Implora l’aiuto della grazia
perché soffre violenza dalla natura. Grida l’innocenza del misero, grida
l’innocenza del pargolo, grida la debolezza del servo. Gridano, dunque, tutte
queste cose, il sangue del fratello, la fede della madre, la necessità del misero e
la miseria del bisognoso. E si grida al Padre; ora il. Padre non può rinnegare se
stesso: è Padre.
10. Nessuno mi dica che quel bambino non ha la fede, dal momento che la
madre gli dà la sua, avvolgendolo con essa nel Sacramento, fino a che egli sia
capace di ricevere la sua evoluta e pura, non tanto con il senso, ma con il suo
consenso. È, forse, questa fede una veste corta che non possa coprirli entrambi?
Grande è la fede della Chiesa. È, forse, meno grande della fede della Cananea
che si sa essere bastata per sé e per la figlia? E perciò si senti dire: O donna,
grande è la tua fede! Ti sia fatto come hai domandato (Mt 15,28), È, forse, inferiore
alla fede di coloro che, lasciando calare il paralitico attraverso il tetto, ottennero
per lui la salute dell’anima e insieme del corpo? Vedendo la loro fede, è detto, disse
al paralitico: abbi fiducia, figliolo, ti sono rimessi i tuoi peccati, e poco dopo: Prendi il
tuo lettuccio e cammina (Mc 2,5-9). Chi crede queste cose non solo si persuaderà
come giustamente la Chiesa creda nella salvezza dei bambini battezzati nella
sua fede, non solo, ma anche nella corona del martirio dei bambini uccisi a
causa di Cristo. Stando così le cose nessun pregiudizio sarà a carico dei
rigenerati per il fatto che è scritto: Senza fede è impossibile piacere a Dio (Eb 11,6),
non essendo senza fede coloro che in testimonianza della fede hanno ricevuto la
grazia del Battesimo. E neppure per quanto è detto altrove: Chi poi non avrà
creduto sarà condannato (Mc 16,16). Che altro, infatti, è credere, se non aver la
fede? Così anche la donna potrà essere salvata partorendo figli, a condizione di
perseverare nella fede (1 Tm 2,15), e nei bambini la salvezza sarà giustificata dal
lavacro di rigenerazione, e gli adulti che non potranno essere continenti si
redimeranno con il frutto del trenta per cento del matrimonio; anche le
preghiere e i sacrifici dei viventi saranno di giovamento, mediante il ministero
degli Angeli, ai defunti che ne hanno bisogno e ne sono degni, e non
mancheranno i favori di coloro che già sono pervenuti al premio eterno a: pro di
quelli che sono ancora in vita, per Dio che è dappertutto, e in Dio nel quale i
trapassati continuano ad essere presenti ai vivi per la carità. Infatti anche Cristo
per questo è morto ed è ritornato alla vita, per essere il Signore dei morti e dei vivi (Rm