Page 18 - Regola di San Benedetto
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Capitolo XIV - L’ufficio vigilare nelle feste dei santi

                      Nelle feste dei santi e in tutte le solennità si proceda come abbiamo stabilito per
                   1.
                  la domenica,    ad eccezione dei salmi, delle antifone e delle lezioni, che saranno
                                 2.
                  proprie di quel giorno; si segua però l’ordine già fissato.



                  Capitolo XV - Quando si deve dire l’alleluia

                   1.
                      L’Alleluia si dica sempre dalla santa Pasqua fino a Pentecoste, tanto nei salmi
                  che nei responsori;    da Pentecoste poi sino al principio della Quaresima lo si dica
                                       2.
                  soltanto negli ultimi sei salmi dell’Ufficio notturno.    Ma in tutte le domeniche che
                                                                          3.
                  cadano fuori del tempo quaresimale i cantici, le Lodi, Prima, Terza, Sesta e Nona si
                                                                                        4.
                  dicano con l’Alleluia, mentre il Vespro avrà le antifone proprie.    I responsori, in-
                  vece, non si dicano mai con l’Alleluia, se non da Pasqua a Pentecoste.



                  Capitolo XVI - La celebrazione delle ore del giorno


                      «Sette volte al giorno ti ho lodato», dice il profeta.    Questo sacro numero di
                                                                              2.
                   1.
                  sette sarà adempiuto da noi, se assolveremo i doveri del nostro servizio alle Lodi, a
                  Prima, a Terza, a Sesta, a Nona, a Vespro e Compieta,    perché proprio di queste
                                                                              3.
                  ore diurne il profeta ha detto: «Sette volte al giorno ti ho lodato».    Infatti nelle
                                                                                            4.
                  Vigilie notturne lo stesso profeta dice: «Nel mezzo della notte mi alzavo per lodar-
                       5.
                  ti».    Dunque in queste ore innalziamo lodi al nostro Creatore «per le opere della
                  sua giustizia» e cioè alle lodi, a Prima, a Terza, a Sesta, a Nona, a Vespro e a Com-
                  pieta e di notte alziamoci per celebrare la sua grandezza.



                  Capitolo XVII - Salmi delle ore del giorno

                      Abbiamo già stabilito l’ordine della salmodia per l’Ufficio notturno e per le Lo-
                   1.
                                                               2.
                  di; adesso provvediamo per le altre Ore.    All’ora di Prima si dicano tre salmi se-
                  paratamente, ciascuno con il proprio Gloria    e l’inno della stessa Ora segua il ver-
                                                                  3.
                  setto Deus in adiutorium prima di iniziare i salmi.    Finiti i tre salmi, si reciti una
                                                                          4.
                  sola lezione, il versetto, il Kyrie eleison e le preci finali.    A Terza, a sesta e a Nona
                                                                              5.
                  si celebri l’Ufficio secondo lo stesso ordine e cioè il versetto iniziale, gli inni delle
                  rispettive Ore, tre salmi, la lezione, il versetto, il Kyrie eleison e le preci finali.    Se
                                                                                                      6.
                  la comunità fosse numerosa, si salmeggi con le antifone, altrimenti si recitino i sal-
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