Page 41 - Rationale Divinorum Officiorum
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Giovanni Battista è talvolta dipinto come un eremita.
XIV. DEI MARTIRI E DEI GIUSTI
I martiri vengono rappresentati con gli strumenti del loro supplizio, come
Lorenzo sulla graticola, Stefano con le pietre, e alcune volte li si dipinge
con delle palme, che indicano la loro vittoria, secondo queste parole: «Il
giusto fiorirà come la palma» (Ap 4, Gv 14, Sal 40), affinché, come la palma
verdeggia, la loro memoria sia conservata. Ecco perché coloro che vengo-
no da Gerusalemme portano delle palme nelle loro mani, per segnalare
che essi hanno servito e combattuto per questo Re, che fu ricevuto con
onore a Gerusalemme con delle palme e che in seguito combattendo in
questo stesso luogo contro il diavolo, uscì vincitore ed entrò trionfante
con gli angeli nel palazzo del cielo; dunque: «I giusti fioriranno come la
palma e brilleranno come le stelle».
XV. DEI RELIGIOSI E DELLE VERGINI
Si rappresentano i confessori con i loro attributi, i vescovi con la mitra, gli
abati incappucciati e talvolta con dei gigli che simboleggiano la castità, i
dottori con dei libri nelle loro mani, le vergini (secondo il Vangelo) con
delle lampade.
XVI. DI PAOLO
Paolo si rappresenta con il libro e con il gladio; con il libro, perché è dot-
tore o a causa della sua conversione; con la spada, perché egli è soldato di
Cristo. Quindi questi versi:
La spada è lo zelo di Paolo,
Il libro è la conversione di Saul.
XVII. DEI PADRI
Generalmente si dipingono le immagini dei santi Padri qualche volta sul-
le pareti della chiesa, talvolta sulla pala dell’altare, altre volte sui para-
menti sacri e in altri luoghi diversi, per farci meditare continuamente non
delle cose confuse e inutili, ma la loro azione e la loro santità. Ecco perché
nell’Esodo (Es 18) è raccomandato, per voce di Dio, di applicare sul petto
di Aronne il razionale del giudizio, e di attaccarvelo con dei nastri, affin-
ché dei pensieri laici non si impadroniscano mai del cuore del sacerdote,