Page 34 - Rationale Divinorum Officiorum
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quello che ha detto il Signore, e queste parole sono così succinte, che le
                  riporto qui: «Che tu possieda la carità, e che tu faccia tutto ciò che vuoi». E in
                  questi due comandamenti che tutta la legge e i profeti sono contenuti; con
                  altare noi intendiamo l’anima di ciascun uomo elevata al Signore con pie-
                  tre viventi, ossia con diverse virtù.

                  XIV. DEI PANNI BIANCHI

                  I  panni  bianchi  con  cui  si  ricopre  l’altare  rappresentano  la  carne,  o
                  l’umanità del Salvatore;  si  sbiancano con grande pena e  grande lavoro,
                  come anche la carne di Cristo uscita dalla terra, cioè da Maria, è giunta
                  immortale attraverso un grande  numero  di sofferenze  alla risurrezione,
                  allo splendore e all’esultanza. Questa carne di Cristo è l’immagine dei sa-
                  cramenti della Chiesa, di cui è detto: «I tuoi altari, Signore, Dio delle virtù,
                  sono la mia dimora» (Sal 117, 1 Cor 12, Sal 75, Mt 22, Sal 83).

                  XV. I GRADINI

                  Il  profeta  ci  mostra  continuamente,  nei  quindici  salmi,  i  gradini  che
                  l’uomo santo ha eretto nel suo cuore. Giacobbe vide questa scala la cui
                  cima toccava il cielo. Con questi gradini vengono intesi, in modo conve-
                  niente e chiaro, i gradini delle virtù attraverso i quali si sale all’altare, os-
                  sia al Cristo, come scrive il Salmista: «Marceranno e si alzeranno di virtù in
                  virtù». E in Giobbe: «Annuncerò il Signore in qualsiasi rango mi piazzerà Dio,
                  e in qualsiasi gradino mi faccia sedere» (Sal 83, Gen 28, Sal 83, Gb 33).
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