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Capitolo secondo

                                                       Dell’altare



                  I. DEGLI ALTARI ANTICHI

                  Si innalza un altare nella chiesa per tre ragioni, come si dirà parlando del-
                  la consacrazione. Ma occorre prima di tutto sapere che Noè, il primo, e
                  poi Isacco, Abramo e Giacobbe hanno costruito degli altari, come si può
                  leggere, e si intende con questo termine nient’altro che la disposizione di
                  alcune pietre, sulle quali si sgozzavano e si uccidevano le vittime del sa-
                  crificio, che in seguito venivano bruciate con il fuoco che veniva acceso
                  sotto. Mosè costruì inoltre un altare di legno di Seth e un altare detto dei
                  profumi  che  rivestì  di  oro  purissimo  come  è  scritto  nell’Esodo,  dove  si
                  può anche leggere quale fosse la forma di questo altare. Anche Salomone,
                  come viene detto verso la fine del Libro dei Re (Gen 8-12.33, Es 23-27-29,
                  1Re 8), costruì un altare d’oro. Quindi è da quelli degli antichi Padri che
                  gli  altari  dei  moderni  hanno  tratto  origine,  e  che  vengono  innalzati  a
                  quattro facce, gli uni fatti di una sola pietra, altri composti da più blocchi.

                  II. DELL’ELEVAZIONE E DEL FUOCO

                  Alcune volte si trova indifferente altana e arae per designare un altare, ma
                  esiste tuttavia una differenza fra queste due parole. Infatti con altare (alta-
                  re) è come se si dicesse alta res (una cosa alta) o alta ara (rogo elevato) sul
                  quale i sacerdoti bruciavano l’incenso. Ara (altare) è in qualche modo area
                  (area), o superficie piana; oppure lo si chiama così  da  ardore (calore  del
                  fuoco), perché vi si bruciavano le vittime offerte a Dio in sacrificio.

                  III. DELLE PARTI DELL’ALTARE

                  E notate come venga detto nelle Scritture che l’altare (altare) era composto
                  di parecchie parti, ossia: l’alto e il basso (superius et inferius), l’interno e

                  l’esterno (interius et exterius). Queste stesse parti sono doppie nel loro uso
                  e nel loro senso. La parte alta dell’altare, è il Dio Trinità, di cui si legge:
                  «Non salirai per gradini al mio altare». È ancora la Chiesa trionfante di cui è
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