Page 17 - Rationale Divinorum Officiorum
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La  disposizione  della  chiesa  materiale  rappresenta  la  forma  del  corpo
                  umano, visto che la balaustra o il luogo dove si trova l’altare rappresenta
                  la testa, e la croce dell’una e dell’altra parte, le braccia e le mani; infine,
                  l’altra parte che si estende dopo Occidente, tutto il resto del corpo. Il sa-
                  crificio dell’altare significa il voto del cuore e, secondo Riccardo di San
                  Vittore, la disposizione della Chiesa vuole simboleggiare il triplo stato di
                  quelli che devono essere salvati nella Chiesa: l’ordine delle vergini, il coro
                  dei continenti, il corpo degli sposi. In effetti, il santuario è più stretto che
                  il coro, il coro del corpo della chiesa, visto che le vergini sono in numero
                  più piccolo dei continenti, e questi degli sposi. Così, il luogo del santuario
                  è più santo del coro, e il coro del corpo della chiesa o la navata, poiché
                  l’ordine delle vergini è più giusto e più santo di quello dei continenti, e
                  quest’ultimo di quello degli sposi.

                  XII. DELLE DIMENSIONI DEL TEMPIO

                  Inoltre, la chiesa si innalza su quattro muraglie, in altre parole si eleva at-
                  traverso la dottrina dei quattro evangelisti. Essa è lunga, larga e si innalza
                  verso l’alto, cioè verso le più alte virtù; la sua lunghezza è la longanimità
                  che sopporta pazientemente le avversità, fino al giorno in cui essa perver-
                  rà alla patria celeste; la sua larghezza è la carità che, dilatando e allargan-
                  do l’animo degli uomini, ama teneramente i proprio amici in Dio e i pro-
                  pri nemici per Dio; l’altezza della navata è la speranza della ricompensa a
                  venire che le fa disprezzare la felicità e il dolore di questo mondo, fino a
                  quando essa veda i beni del Signore nella terra dei viventi.

                  XVI. FONDAMENTA, TETTO, PORTA E PAVIMENTO

                  Le fondamenta del tempio di Dio o della grazia è la fede che consiste nel
                  credere a ciò che non si vede. Il tetto rappresenta la carità che ricopre la
                  moltitudine dei peccati. La porta è l’obbedienza di cui il Signore dice: «Se
                  vuoi  entrare  nella  vita  presta  attenzione  ai  comandamenti».  Il  pavimento  è
                  l’umiltà di cui il salmista dice: «Il mio animo è rimasto incollato al pavimen-
                  to».

                  XVII. MURI, FINESTRE, CROCE E CERCHIO

                  Le quattro mura laterali sono le quattro principali virtù della Religione: la

                  Giustizia, la Forza, la Prudenza e la Temperanza. Queste virtù sono anche
                  nell’Apocalisse,  le  quattro  pareti  della  città  Dio.  Le  finestre  esprimono
                  l’ospitalità  accordata  con  gioia,  e  la  misericordia  accompagnata  dalla
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