Page 15 - Rationale Divinorum Officiorum
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predestinati alla vita eterna, sono le pietre impiegate nella struttura di
questo muro, che sarà sempre innalzato e costruito fino alla fine del
mondo. Una pietra è posta sopra un’altra pietra, quando coloro che inse-
gnano nella chiesa si fanno carico con zelo dei ragazzi per istruirli, per ri-
prenderli e per fortificarli nella fede. E nella santa Chiesa, colui che porta
soccorso al proprio fratello nelle sue pene è carico delle pietre che egli
porta per l’edificio della casa spirituale di Dio. Le pietre più grandi delle
altre, e quelle che sono levigate o unite e che si piazzano al di fuori
dell’edificio, e fra le quali vengono inserite le pietre più piccole, rappre-
sentano gli uomini più perfetti che, grazie ai propri meriti e alle proprie
preghiere trattengono i loro fratelli più deboli nella santa Chiesa.
X. DEL CEMENTO E DELLA CALCE
Il cemento, senza il quale il muro non può essere duraturo e solido, è fat-
to di calce, di sabbia e di acqua. La calce è la carità bruciante che si unisce
alla sabbia, cioè le cose della terra e le loro affezioni; questo perché la vera
carità ha una grandissima sollecitudine, nella quale essa mescola e con-
fonde le vedove, i vecchi, gli orfani, i deboli (Ef 2, Sal 76, Ef 4), ed ecco
perché i fedeli si applicano a lavorare con le mani per avere di che far loro
del bene. Ma, come la calce e la terra, impiegate per l’edificazione del mu-
ro di modo che le sue pietre non crollino, sono unite insieme e congluti-
nate dall’acqua che vi si introduce (poiché l’acqua è lo spirito) e, come an-
che senza cemento le pietre del muro non si tengo insieme e non possono
costituire la solidità del muro stesso, così gli uomini non possono essere
congiunti insieme per l’edificazione della muraglia della Gerusalemme
celeste senza la carità che lo Spirito Santo produce in essi. Tutte le pietre
del muro, levigate e squadrate rappresentano i santi, ossia gli uomini puri
che, per mano del supremo Operaio, sono disposti per restare sempre nel-
la Chiesa: fra questi uomini, alcuni sono portati e non portano, sono i più
deboli e quelli che hanno meno esperienza nella Chiesa; altri invece por-
tano e sono portati, sono le pietre spirituali al centro del muro e i media-
tori dei loro fratelli vicino a Dio; altri, e sono gli uomini perfetti, portano
solamente e non sono portati che dal solo Cristo, che è l’unico fondamen-
to della Chiesa spirituale. E un’unica carità li unisce tutti, come un unico
cemento, fino a che, divenuti le pietre viventi della Sion celeste, siano as-
semblati dal legame della pace. Il Cristo è stato il nostro muro per la sua
vita e il nostro baluardo per la sua passione.
XI. DELLA LOTTA CONTRO I NEMICI