Page 11 - Rationale Divinorum Officiorum
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Capitolo primo
Della Chiesa e delle sue parti
Per prima cosa, dobbiamo anzitutto analizzare quello che concerne la
Chiesa e le sue parti.
I. CHIESA SPIRITUALE E CHIESA MATERIALE
Occorre dunque sottolineare, parlando di Chiese, che una è corporea, cioè
quella in cui si celebrano i Divini Uffici, mentre l’altra è spirituale, ed è
l’assemblea dei fedeli o il popolo convocato dai ministri di Cristo e riuni-
to in uno stesso luogo da colui che fa abitare nella sua casa tutti quelli che
professano lo stesso culto e gli stessi sentimenti (Sal 67). E come la Chiesa
materiale è costruita di pietre congiunte insieme, così la Chiesa spirituale
forma un tutto composito di un grande numero di uomini differenti per
età e rango.
II. UNIVERSALITÀ DELLA CHIESA SPIRITUALE
Dunque, ecclesia, che è una parola greca, significa in latino convocatio
(convocazione o assemblea), giacché la Chiesa chiama tutti gli uomini a
lei, e questo nome conviene più alla Chiesa spirituale che a quella corpo-
rea, poiché si riuniscono e si convocano gli uomini e non le pietre; ma ac-
cade tuttavia sovente che il nome della cosa rappresentata venga attribui-
to alla sua rappresentazione, e dunque la chiesa materiale rappresenta la
Chiesa spirituale, come si dirà trattando della sua consacrazione. La paro-
la ecclesia in greco significa ancora che la Chiesa è cattolica, cioè universa-
le, poiché essa è insediata o diffusa ovunque nell’universo intero, e per-
ché tutti quelli che credono in Dio devono riunirsi in una sola e stessa as-
semblea, o anche perché la Chiesa cattolica possiede in sé una dottrina
universale per l’istruzione di tutti i fedeli.
III. DELLA SINAGOGA
Sunagogè, che è pure un termine greco, vuole anche dire assemblea, e
questa parola fu propria del popolo giudeo, perché la loro riunione ha co-
stume di essere chiamata sunagogè sebbene essa sia stata anche in ogni ca-
so chiamata chiesa. Tuttavia gli apostoli non hanno mai chiamato la riu-