Page 19 - Prima Catechesi Cristiana
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questo evento ogni anno e denominarlo Pasqua del Signore. Certo la profezia molto chiaramente dice del
                  Signore Gesù Cristo che come agnello è stato condotto per essere immolato. Con il segno della passione e
                  della croce di Cristo tu oggi devi essere segnato sulla fronte, come su di uno stipite; e tutti i cristiani sono
                  ugualmente segnati.

                  Il popolo d’Israele riceve la legge scritta dal dito di Dio su tavole di pietra.
                  20.  35.  Di  là  quel  popolo  fu  condotto  attraverso  il  deserto  per  quarant’anni.  Ricevette  anche  la  legge
                  scritta dal dito di Dio, espressione con cui è significato lo Spirito Santo, come è detto molto chiaramente
                  nel Vangelo. Dio infatti non è circoscritto da una forma corporale, e di conseguenza non si deve pensare
                  che abbia membra e dita come le vediamo in noi. Ma poiché per l’azione dello Spirito Santo i doni di Dio
                  sono partecipati ai santi, di modo che, pur avendo proprietà differenti, non si allontanino dalla concordia
                  della carità; e poiché, d’altra parte, nelle dita appare in maniera evidente una certa divisione, senza però
                  che siano separate dall’unica mano, per questa o per altra ragione lo Spirito Santo è stato chiamato “ dito
                  di  Dio  “.  Tuttavia  non  si deve pensare, quando ascoltiamo questa espressione, alla forma di un corpo
                  umano. Il popolo giudaico dunque ricevette la legge scritta dal dito di Dio su tavole che erano di pietra,
                  per significare la durezza del suo cuore, poiché non avrebbe osservato la legge. Desiderando dal Signore
                  doni materiali, era dominato più dal timore carnale che dalla carità spirituale. Ora solo la carità adempie la
                  legge. Per questo fu gravato di un gran numero di azioni rituali esteriori, perché fosse oppresso da un
                  giogo  servile    nell’osservare  regole  concernenti  i  cibi,  nell’offrire  sacrifici  di  animali  e  in  altre
                  innumerevoli  prescrizioni:  azioni  rituali  che,  nondimeno,  erano  prefigurazioni  di  realtà  spirituali
                  riguardanti il Signore Gesù e la Chiesa: allora erano compresi da pochi uomini santi come riferentisi al
                  frutto  della  salvezza  ed  osservati  secondo  che conveniva a quel tempo, mentre dalla moltitudine degli
                  uomini carnali erano solamente seguiti, non compresi.

                  La Gerusalemme terrena figura della Gerusalemme celeste.
                  20. 36. Pertanto, quel popolo, attraverso molteplici e svariati segni di eventi futuri – che sarebbe lungo
                  ricordare compiutamente e che vediamo compiersi ora nella Chiesa – fu condotto alla terra promessa  ove
                  doveva regnare temporaneamente e materialmente secondo il suo desiderio. Regno terreno che tuttavia
                  rappresentò la figura del regno spirituale. Là fu fondata Gerusalemme, quella famosissima città di Dio
                  che, in condizione di servitù, vale a rappresentare quella città libera chiamata celeste Gerusalemme, parola
                  ebraica  che  significa  “  visione  di  pace  “.  Di  essa  sono  cittadini  tutti  gli  uomini  santificati,  quelli  che
                  furono, che sono e che saranno, come pure tutti gli spiriti santificati, pure quelli che, nel più alto dei cieli,
                  obbediscono a Dio con pia devozione e non imitano l’empia superbia del diavolo e dei suoi angeli. Di
                  questa città è re il Signore Gesù Cristo, Verbo di Dio, che governa gli angeli sommi; Verbo che assunse la
                  natura umana, per governare anche gli uomini, che tutti insieme regneranno con lui nella pace senza fine.
                  Quale prefigurazione di questo Re, nel regno terreno del popolo d’Israele, si  distinse grandemente il re
                  Davide, dalla cui stirpe secondo la carne  doveva discendere il Re per eccellenza, il nostro Signore Gesù
                  Cristo,  che  è  sopra  ogni  cosa  Dio  benedetto  nei  secoli.  Nella  terra  promessa  si  sono  compiuti  molti
                  avvenimenti quale prefigurazione di Cristo venturo e della Chiesa; avvenimenti che tu potrai imparare a
                  conoscere a poco a poco nei Libri Sacri.
                  La cattività in Babilonia del popolo d’Israele: essa prefigura la Chiesa di Cristo soggetta a schiavitù sotto i
                  re di questo mondo.

                  21. 37. Con tutto ciò, dopo alcune generazioni, Dio mostrò un’altra figura particolarmente rispondente
                  alla realtà che significava. Infatti la città di Gerusalemme fu resa schiava e una gran parte dei suoi cittadini
                  fu  deportata  a  Babilonia.  Ora,  come  Gerusalemme  simboleggia  la  città  e  la  società  dei  santi,  così
                  Babilonia  simboleggia  la  città  e  la  società  degli  ingiusti,  giacché  si  dice  che  il  suo  nome  significhi  “
                  confusione “. Abbiamo già parlato poc’anzi di queste due città che, dall’inizio del genere umano fino alla
                  fine del mondo, avanzano attraverso le diverse età senza che si possa distinguerle e che dovranno essere
                  separate nel giudizio ultimo. Che dunque quei prigionieri della città di Gerusalemme e che quel popolo,
                  condotto a Babilonia, andassero in schiavitù fu ordinato dal Signore per bocca di Geremia, profeta di quel
                  tempo  E a Babilonia vi furono re sotto i quali essi erano in schiavitù; alcuni eventi prodigiosi, occasionati
                  dalla loro presenza, scossero quei re di modo che conoscessero, venerassero ed ordinassero di venerare
                  l’unico Dio vero, Creatore dell’universo. Inoltre, fu ordinato a quel popolo di pregare Dio per coloro che
                  lo  tenevano  in  schiavitù  e  di  sperare  la  sua  pace  nella  loro  pace,  sì  da  generare  prole,  edificare  case,
                  piantare giardini e vigne. Orbene, dopo settant’anni, gli è promessa la liberazione dalla prigionia. Ora,
                  tutti  questi  eventi  significano  simbolicamente  che  la  Chiesa  di  Cristo  con  tutti  i  suoi  santi,  che  sono




                  Agostino – Catechesi cristiana                                             pag. 17 di 24
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