Page 18 - Prima Catechesi Cristiana
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vivere.  Tuttavia,  anche  tramite  il  segno  del  diluvio,  dal quale i giusti sono stati salvati per mezzo del
                  legno, era preannunciata la Chiesa futura, che Cristo, suo Re e Dio, con il mistero della sua croce, riparò
                  dai flutti travolgenti di questo mondo. Dio infatti non ignorava che anche da coloro che erano stati salvati
                  nell’arca  sarebbero  nati  uomini  malvagi,  che  avrebbero  riempito  nuovamente  la  faccia  della  terra  di
                  iniquità. Nondimeno, egli diede un esempio del giudizio futuro e con il mistero del legno preannunciò la
                  liberazione dei giusti. Certo, anche dopo il diluvio, la malvagità non cessò di rigermogliare attraverso la
                  superbia, la concupiscenza, le illecite scelleratezze, quando gli uomini, abbandonato il loro Creatore, si
                  prostrarono non solo di  fronte agli esseri che Dio aveva fatto, tanto da adorare al posto di Dio le sue
                  creature, ma chinarono le loro anime anche di fronte ad opere plasmate da mano d’uomo e ad invenzioni
                  di artefici, così che il diavolo e i demoni potessero trionfare su di loro nel modo più turpe: demoni che si
                  rallegrano di essere adorati e venerati in tali immagini scolpite, mentre con gli errori degli uomini nutrono
                  i propri errori.

                  I Patriarchi e i Profeti.

                  19. 33. In vero neppure in quell’epoca mancarono uomini giusti, che cercavano Dio con atteggiamento
                  devoto  e  vincevano  la  superbia  del  diavolo,  cittadini  di  quella  città  santa  salvati  dall’umiltà  futura  di
                  Cristo, loro Re, rivelata attraverso lo Spirito. Tra questi fu scelto Abramo, servo di Dio devoto e fedele, a
                  cui fu rivelato il mistero del Figlio di Dio, affinché imitando la sua fede, tutti i fedeli di tutte le genti
                  fossero chiamati suoi figli nel tempo a venire. Da lui è nato un popolo che avrebbe adorato l’unico Dio
                  vero, che ha creato cielo e terra, mentre le altre genti servivano a simulacri e a demoni. In questo popolo
                  con tutta evidenza  è stata prefigurata la Chiesa futura: indubbiamente comprendeva una moltitudine di
                  uomini carnali che adoravano Dio per ottenere benefici visibili; ma comprendeva pure un piccolo numero
                  di uomini che volgeva il pensiero alla pace futura e cercava la patria celeste. A costoro era rivelata, con la
                  profezia,  la  futura  umiltà  di  Dio,  del  Re  e  Signore  nostro  Gesù  Cristo,  perché  attraverso  una  tal  fede
                  fossero risanati da ogni superbia ed orgoglio. Di questi santi  che precedettero nel tempo la nascita del
                  Signore, non solo le parole, ma anche la vita, i matrimoni, i figli e le azioni sono stati profezia del tempo
                  presente in cui, per la fede nella passione di Cristo, la Chiesa è adunata da tutte le genti. Tramite i santi
                  patriarchi  e  profeti,  al  popolo  carnale  d’Israele,  chiamato  in  seguito  anche  con  il  nome  di  popolo  dei
                  Giudei,  erano  amministrati  benefici  visibili,  che  esso  per  istinto  della  carne  desiderava  dal  Signore,  e
                  castighi  di  pene  materiali  che  servivano  ad  intimorirlo,  secondo  le  circostanze,  come  conveniva  alla
                  durezza  del  suo  cuore.  Eppure  anche  in  tutti  questi  eventi  venivano  significati  i  misteri  spirituali
                  riguardanti Cristo e la Chiesa, della quale anche quegli uomini santi erano membri, benché vissuti prima
                  della nascita secondo la carne di Cristo Signore. Giacché lo stesso Figlio unigenito  di Dio, Verbo del
                  Padre, uguale e coeterno al Padre, per mezzo del quale tutte le cose sono state create, si è fatto uomo per
                  noi, per essere capo di tutta la Chiesa come di tutto un corpo. Quando un uomo nasce succede talvolta
                  che, nel venire alla luce, metta fuori dapprima una mano: ebbene essa è unita e coordinata a tutto quanto il
                  corpo sotto la guida del capo. Allo stesso modo alcuni tra i patriarchi, a segno di questa realtà, sono nati
                  mettendo fuori dapprima una mano. Così tutti i santi vissuti sulla terra prima della nascita del Signore
                  nostro Gesù Cristo, benché siano nati prima di lui, si sono congiunti sotto la guida del capo all’intero
                  corpo di cui egli è il capo.
                  Mosè libera il popolo di Israele dalla schiavitù degli Egiziani attraverso il Mar Rosso. Le prefigurazioni
                  concernenti il Cristo futuro.

                  20. 34. Quel popolo dunque, deportato in Egitto, divenne schiavo di un durissimo re e, ammaestrato da
                  insopportabili  fatiche,  cercò  in  Dio  il  liberatore.  E  gli  fu  mandato  un  uomo  proveniente  dallo  stesso
                  popolo, il santo servo di Dio Mosè. Questi, in nome della potenza di Dio, atterrendo con grandi miracoli
                  l’empia stirpe degli Egiziani, condusse fuori da quella terra il popolo di Dio attraverso il Mar Rosso, le
                  cui acque, separandosi, offrirono il passaggio a coloro che le attraversavano. Gli Egiziani, al contrario,
                  mentre li stavano inseguendo, sommersi dai flutti che ritornavano nella loro sede naturale, morirono. In
                  questo modo, come mediante il diluvio la terra fu purificata con le acque dalla malvagità dei peccatori,
                  che allora vennero annientati dall’inondazione, mentre i giusti scamparono alla morte mediante il legno
                  dell’arca, così il popolo di Dio, uscendo dall’Egitto, trovò il passaggio tra le acque dalle quali furono
                  distrutti i suoi nemici. E neppure qui mancò il segno simbolico del legno. Infatti perché si verificasse quel
                  miracolo, Mosè percosse le acque con la verga. Ambedue i fatti sono prefigurazione del santo battesimo,
                  per il cui mezzo i fedeli passano a nuova vita, mentre i loro peccati sono annientati e distrutti come i
                  nemici. Più palesemente in quel popolo è stata poi prefigurata la passione di Cristo, quando gli fu ordinato
                  di uccidere e di mangiare l’agnello e di segnare con il suo sangue gli stipiti delle porte e di celebrare





                  Agostino – Catechesi cristiana                                             pag. 16 di 24
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