Page 69 - Prediche di Meister Eckhart
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di distinzione senza distinzione. Se vi fossero mille persone, non vi
sarebbe tuttavia niente altro che l’Unità. Quando Dio rivolge il suo
sguardo alla creatura, le dona con ciò il proprio essere; quando la creatura
rivolge il suo sguardo a Dio, riceve da ciò il proprio essere. L’anima ha un
essere spirituale e conoscente; perciò là dove è Dio è anche l’anima, e là
dove è l’anima è anche Dio.
Ora è detto: è stato trovato interiormente. L’interiorità è ciò che risiede neI
fondo dell’anima, nella parte più interna dell’anima, nell’intelletto che non
esce mai, che non guarda alcuna cosa. Là sono ugualmente nobili tutte le
potenze dell’anima; qui è stato trovato interiormente giusto. È giusto chi
rimane identico nella gioia e nella sofferenza, nella amarezza e nella
dolcezza, chi non trova ostacolo in alcuna cosa, in modo tale da trovarsi
uno nella giustizia. L’uomo giusto è uno con Dio. L’uguaglianza è amata.
L’amore ama sempre ciò che gli è simile, e perciò Dio ama l’uomo giusto
simile a se stesso.
Che Dio, Padre Figlio e Spirito santo, ci aiuti a trovarci interiormente nel
giorno e nel tempo dell’intelletto, nel giorno della saggezza, nel giorno
della giustizia, nel giorno della beatitudine. Amen.
Dell’uomo nobile
Nostro Signore dice nel Vangelo: Un uomo nobile partì per un paese
lontano per ottenere un regno, e poi tornò. Nostro Signore ci insegna con
queste parole a qual punto l’uomo è creato nobile nella sua natura, a quale
punto è divino ciò cui può giungere per grazia ed anche come deve
arrivarvi. Queste parole sono anche in relazione con gran parte della sacra
Scrittura.
Bisogna innanzitutto sapere - e ciò è assolutamente chiaro - che l’uomo ha
in sé due nature: il corpo e lo spirito. Perciò un testo dice: Chi conosce se
stesso, conosce tutte le creature, perché tutte le creature sono o corpo o
spirito. Perciò la Scrittura dice dell’uomo che vi è in noi un uomo esteriore
ed un altro: l’uomo interiore. All’uomo esteriore appartiene tutto ciò che
inerisce all’anima, avvolto dalla carne e mescolato ad essa, tutto ciò che fa
opera corporea comune con ed in ogni membro, come l’occhio, l’orecchio,
la lingua, la mano ed altro. La Scrittura chiama ciò uomo vecchio, uomo
terrestre, uomo esteriore, nemico, schiavo.
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