Page 73 - Prediche di Meister Eckhart
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Salterio: Sebbene molte vanità, miserie e sofferenze assalgano l’uomo, egli
rimane tuttavia nell’immagine di Dio, e l’immagine di Dio in lui. La luce
vera splende nelle tenebre, anche se non la si vede.
Non fate caso al mio colore scuro - dice il libro dell’Amore - io sono bella e
ben fatta, ma il sole mi ha abbronzato. Il sole è la luce di questo mondo, e
questo significa che ciò che è la cosa migliore e più elevata tra quelle fatte e
create, nasconde e scolorisce l’immagine di Dio in noi. Togliete le scorie
dell’argento - dice Salomone - ed il vaso più puro deve essere luminoso e
brillare: è l’immagine, il figlio di Dio nell’anima. È ciò che vuoi dire Nostro
Signore quando parla di un uomo nobile che partì; infatti l’uomo deve
abbandonare tutte le immagini e se stesso, allontanarsi e divenire dissimile
ed alieno da tutto, se vuole e deve veramente accogliere il Figlio e divenire
figlio, nel cuore e nel seno del Padre.
Ogni specie di mediazione è estranea a Dio. Io sono - dice Dio - il primo e
l’ultimo. Non esiste distinzione né nella natura di Dio né nelle Persone
secondo l’unità della loro natura. La natura divina è uno, ed anche ogni
Persona è l’Uno e lo stesso Uno che è loro natura. La distinzione tra essere
ed essenza è còlta come Uno, ed è Uno. Soltanto là dove questo Uno non è
più in se stesso, egli riceve, possiede e produce una distinzione. Perciò
nell’Uno si trova Dio, e chi vuole trovare Dio deve divenire uno. Un uomo
partì, dice Nostro Signore. Nella distinzione non si trova né l’Uno né
l’essere, né Dio, né riposo, né beatitudine, ne soddisfazione. Sii uno, per
poter trovare Dio. E, in verità, se tu fossi veramente uno, resteresti uno
anche nella diversità, e la diversità diverrebbe uno per te e non potrebbe
ostacolarti assolutamente in nulla. L’uno rimane ugualmente uno in mille
volte mille pietre come in quattro pietre, e mille volte è altrettanto un
numero semplice quanto quattro è un numero.
Un maestro pagano dice che l’uno è nato dall’Altissimo. La sua natura è di
essere uno con l’Uno. Chi lo cerca al di sotto di Dio, si inganna. In quarto
luogo, dice lo stesso maestro, questo Uno non ha amicizia maggiore che
con le fanciulle, o vergini, come dice san Paolo: Io vi ho, vergini pure,
affidate e fidanzate all’Uno. È così che l’uomo dovrebbe essere; infatti
Nostro Signore dice: Un uomo partì.
Uomo, secondo il significato del nome in latino, designa, in un senso, colui
che si inclina davanti a Dio e si sottomette a Lui con tutto ciò che è e che
ha, che guarda in alto verso Dio, non verso quel che gli appartiene, che sa
essere dietro lui, sotto di lui, accanto a lui. Tale è la piena e vera umiltà:
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