Page 76 - Prediche di Meister Eckhart
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Io dico dunque che non v’è beatitudine senza che l’uomo abbia coscienza e
                  sappia bene di contemplare e conoscere Dio, ma Dio voglia che non sia in
                  ciò la mia beatitudine. Se ciò a un altro basta, sia pure così, ma io ne ho
                  pietà. Il calore del fuoco e la natura del fuoco sono completamente diversi
                  ed  estremamente  lontani  nella  natura,  anche  se  sono  assai  vicini  l’uno
                  all’altro nello spazio e nel tempo. La veduta che è di Dio e la mia veduta
                  sono assolutamente diverse e lontane l’una dall’altra.


                  Perciò Nostro Signore ha ragione nel dire che un uomo nobile partì per un
                  paese lontano per ottenervi un regno, e poi tornare. Infatti l’uomo deve
                  essere uno in se stesso e cercare l’uno in sé e nell’Uno, e riceverlo nell’Uno,
                  ovvero  unicamente  contemplare  Dio  e  ritornare,  ovvero  sapere  e
                  riconoscere  che  si  ha  un  sapere  ed  una  conoscenza  di  Dio.  Il  profeta
                  Ezechiele ha espresso già questo fatto qui esposto, quando disse che una
                  potente aquila con le grandi ali, di grande apertura, coperta di ogni sorta
                  di  piume,  venne  verso  la  nobile  montagna,  tolse  il  midollo  o  il  nucleo
                  dall’albero più elevato, strappò la corona del suo fogliame e la portò verso
                  il  basso.  Ciò  che  Nostro  Signore  chiama  un  uomo  nobile,  il  profeta  lo
                  chiama una grande aquila. Chi è dunque più nobile di colui che è nato, da
                  una parte dall’elemento più alto e migliore  della creatura,  dall’altra  dal
                  fondo  più  intimo  della  natura  divina  e  della  sua  solitudine?  Io  voglio
                  condurre l’anima nobile nella solitudine, e là parlerò al suo cuore - dice il
                  Signore  attraverso  il  profeta  Osea  -.  Uno  con  l’Uno,  uno  dall’Uno,  uno
                  nell’Uno e, nell’Uno, eternamente uno. Amen.





































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