Page 72 - Prediche di Meister Eckhart
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Il sesto grado è quando l’uomo è staccato dalle immagini e trasformato al
di sopra di se stesso dalla eternità di Dio; quando è giunto al perfetto e
totale oblio della vita effimera e temporale, trasformato in una immagine
divina, divenuto figlio di Dio. Oltre questo non esiste un grado più alto;
qui è riposo e felicità eterna, giacché fine dell’uomo interiore e dell’uomo
nuovo è la vita eterna.
Per questo uomo interiore, questo uomo nobile, nel quale è seminato ed
impresso il seme divino - come questo seme, questa immagine della natura
e della essenza divine, il Figlio di Dio, appare, come lo si percepisce e
come, a volte, rimane nascosto - il grande maestro Origene offre un
paragone: l’immagine di Dio, il Figlio di Dio, è nel fondo dell’anima come
una fonte viva. Ma se si getta su di essa della terra, ovvero il desiderio
terreno, essa è ostacolata e coperta, in guisa che non se ne riconosce e non
se ne vede più niente; tuttavia essa resta viva in se stessa e, se si toglie la
terra, riappare e la si scorge. Lo stesso maestro dice che si allude a questa
verità nel primo libro di Mosè, ove è detto che Abramo aveva scavato nel
suo campo dei pozzi d’acqua viva, che i malfattori riempirono di terra, ma
che poi, quando la terra fu tolta, i pozzi riapparvero vivi.
Si può fare anche un’altra similitudine. Il sole splende senza interruzione;
tuttavia, quando una nuvola o una nebbia si pone tra noi ed il sole, noi non
vediamo più la sua luce. Nello stesso modo, quando l’occhio è debole,
malato o velato, non percepisce la luce. Inoltre, a volte ho fornito un
paragone che colpisce: quando un artefice fa un’immagine di legno o di
pietra, non introduce l’immagine nel legno, ma toglie i trucioli che
coprivano e nascondevano l’immagine; non aggiunge nulla al legno, ma,
al contrario, scava e toglie ciò che lo ricopre, leva via le scorie: allora brilla
ciò che era nascosto al di sotto. Tale è il tesoro nascosto nel campo, come
dice Nostro Signore nel Vangelo .
Sant’Agostino dice: Se l’anima si eleva completamente verso l’eternità, in
Dio solo, l’immagine di Dio appare e brilla, ma se l’anima si volge verso
l’esterno, anche con l’esercizio esteriore della virtù, l’immagine viene
completatamente coperta. È ciò che insegna san Paolo, quando dice che le
donne portano la testa coperta e che gli uomini vanno a testa nuda. Perciò
tutto quello che, nell’anima, si rivolge al basso, riceve di là un velo che la
ricopre, ma ciò che, nell’anima, si eleva verso Dio, è la pura immagine di
Dio, la nascita di Dio senza velo, spoglia nell’anima spoglia. Dell’uomo
nobile, immagine di Dio, figlio di Dio, seme della natura divina che non è
mai distrutta in noi, anche se può essere ricoperta, il re David dice nel
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