Page 34 - Prediche di Meister Eckhart
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Padre eterno insegna, è il suo essere, la sua natura, tutta la sua Divinità;
egli ce la rivela completamente nel suo Figlio unigenito, e ci insegna ad
essere questo stesso Figlio. L’uomo che fosse in questo modo uscito da se
stesso, in guisa tale da essere il Figlio unigenito, avrebbe in proprio tutto
ciò che appartiene in proprio al Figlio unigenito. Ogni cosa operata ed
insegnata da Dio, è operata ed insegnata nel suo Figlio unigenito. Dio
opera tutte le sue opere perché noi siamo il Figlio unigenito. Quando Dio
vede che noi siamo il Figlio unigenito, si spinge impetuosamente verso di
noi, si affretta, e fa proprio come se il suo essere divino dovesse spezzarsi
ed annientarsi in se stesso, per poterci rivelare tutto l’abisso della sua
Divinità, e la pienezza del suo essere e della sua natura; Dio si affretta per
essere nostro proprio bene come è suo proprio bene. In questa pienezza,
Dio ha gioia e delizia. L’uomo è allora nella conoscenza di Dio e
nell’amore di Dio, e non diventa altro che ciò che Dio stesso è.
Se tu ami te stesso, ami tutti gli uomini come te stesso. Finché ami un solo
uomo meno che te stesso, non ti sei davvero amato mai, a meno che tu non
ami tutti gli uomini come te stesso, ed in un uomo tutti gli uomini, e questo
uomo è Dio e uomo. Un uomo è come deve essere, quando ama se stesso
ed ama tutti gli uomini come se stesso, ed il suo agire è completamente
giusto. Alcune persone dicono: Io amo il mio amico, che è buono con me,
più di un altro. Ciò non è bene, è una imperfezione; tuttavia bisogna
ammetterlo, così come alcuni vanno per mare non avendo che un mezzo
vento, eppure lo traversano. Così è per le persone che amano una creatura
più di un’altra, ed è naturale. Se io la amassi davvero quanto me stesso, ciò
che le accadesse - gioia o dolore, morte o vita - dovrebbe colpirmi nello
stesso modo che se accadesse a me, e questa sarebbe vera amicizia.
Perciò san Paolo dice: Vorrei essere eternamente separato da Dio, per il
mio amico e per Dio. Separarsi un istante da Dio, è essere eternamente
separati da lui; essere separati da Dio, è il tormento dell’inferno. Che
pensa dunque san Paolo quando dice che vorrebbe essere separato da
Dio? I maestri si chiedono se san Paolo fosse sulla via della perfezione o se
fosse già nella perfezione assoluta. Io dico che era nella completa
perfezione, senza la quale non avrebbe potuto parlare così. Io voglio
spiegare questa parola di san Paolo, che dice di voler essere separato da
Dio.
La cosa più elevata ed estrema cui l’uomo possa rinunciare, è rinunciare a
Dio per Dio; ora san Paolo rinunciava a Dio per Dio; rinunciava a tutto
quello che poteva prendere da Dio, a tutto quello che Dio poteva dargli, a
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