Page 31 - Prediche di Meister Eckhart
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Figlio è la fonte dello Spirito santo. Se il Figlio non fosse, non sarebbe
neppure lo Spirito. Lo Spirito santo non può essere emanato e diffuso altro
che dal Figlio. Quando il Padre genera il Figlio, gli dona anche tutto quello
che c’è nel suo essere e nella sua natura. In questo dono scaturisce lo
Spirito santo. Il desiderio di Dio è anche di donarsi completamente a noi.
Accade lo stesso quando il fuoco vuole attirare il legno verso di sé ed
introdursi in esso: all’inizio trova che il legno è dissimile da sé, e per
questo ci vuole del tempo. Prima rende il legno caldo e bruciante, e questo
fuma e scricchiola, perché è differente dal fuoco. Poi, più il legno arde, più
diviene calmo e tranquillo; più è simile al fuoco e più si acqueta, fino a
divenire in se stesso completamente fuoco. Perché il fuoco possa assorbire
in se stesso il legno, occorre che scompaia ogni disuguaglianza.
Per la verità che è Dio: se tu miri a cose diverse da Dio, o se cerchi altro da
Dio, l’opera che tu compi non è opera tua, né, in verità, opera di Dio. Ciò
che la tua intenzione ha di mira, nell’opera, è l’opera stessa. Chi opera in
me è mio Padre, ed io gli sono sottomesso. È impossibile avere due padri
secondo la natura; per natura non si ha che un solo padre. Quando le altre
cose sono uscite e la pienezza è giunta, ha luogo questa nascita. La
pienezza raggiunge tutte le estremità, e niente le manca: ha larghezza e
lunghezza, altezza e profondità. Se avesse la altezza e non la larghezza, la
lunghezza, la profondità, non potrebbe colmare. San Paolo dice: Chiedete
di poter comprendere con tutti i santi quello che è la larghezza, l’altezza, la
lunghezza e la profondità.
Queste tre parole indicano tre guise di conoscenza. La prima è la
conoscenza sensibile: l’occhio vede lontano le cose che sono fuori di lui. La
seconda, quella dell’intelletto, è molto più alta. Con la terza, si intende una
nobile potenza dell’anima, tanto alta e nobile da cogliere Dio nella nudità
della sua essenza. Questa potenza non ha niente di comune con alcunché;
dal nulla essa fa il qualcosa, ed il tutto. Essa non sa nulla dell’ieri né
dell’avantieri, del domani o del dopodomani, giacché nell’eternità non v’è
né ieri né domani, ma solo l’istante presente: ciò che è stato mille anni fa e
ciò che sarà tra mille anni, è presente, e nello stesso modo lo è quello che
sta dall’altra parte del mare. Questa potenza coglie Dio nella sua nudità.
Un testo dice: In lui, con lui, attraverso lui. In lui, ovvero nel Padre; con lui,
ovvero nel Figlio; attraverso lui, ovvero nello Spirito santo. Sant’Agostino
dice qualcosa che sembra del tutto diverso da ciò, ma che è invece del tutto
simile. Non v’è verità che non racchiuda in sé tutta la verità. Questa
potenza coglie tutte le cose nella verità. Per questa potenza, nulla è
nascosto. Un testo dice che la testa degli uomini deve essere scoperta, e
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