Page 33 - Prediche di Meister Eckhart
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spessore che ci separa da Dio, noi non  gustiamo Dio come è  in sé, e la
                  nostra vita sembra spesso amara e triste.


                  Io ho detto un giorno: Le vergini seguono subito l’Agnello, ovunque vada.
                  Vi sono qui tali vergini, ed altre che non sono tali, anche se credono di
                  esserlo. Le vere vergini seguono l’Agnello ovunque vada, nella sofferenza
                  come  nella  gioia.  Altre  seguono  l’Agnello  nella  dolcezza  e  nella
                  soddisfazione,  ma  tornano  indietro  e  non  lo  seguono  quando  va  nella
                  tribolazione,  nella  sofferenza,  nel  dolore.  In  verità,  esse  non  sono  vere
                  vergini,  nonostante  le  apparenze.  Alcune  dicono:  Signore,  vi  seguirò
                  nell’onore, nella abbondanza e nella gioia. In verità, se l’Agnello avesse
                  vissuto e ci avesse preceduto così, vi concederei di seguirlo nello stesso
                  modo. Ma le vere vergini seguono l’Agnello ovunque vada, per le strade
                  larghe e per quelle strette.


                  Quando i tempi furono compiuti, la grazia nacque. Dio voglia permettere
                  che tutte le cose siano così compiute in noi, perché possa nascere in noi la
                  grazia divina. Amen.





                  Qui audit me

                  La parola che ho detta in latino è pronunciata dalla saggezza eterna del
                  Padre, e significa: Chi mi ascolta non è confuso; se qualcosa lo confonde, è
                  la sua confusione. Chi opera in me, non pecca. Chi mi manifesta e sparge
                  la mia luce, avrà la vita eterna. Di questi tre piccoli passi che ho citato,
                  ognuno basterebbe per un sermone.


                  Prima di tutto voglio parlare di quello che dice la saggezza eterna: chi mi
                  ascolta  non  è  confuso.  Chi  deve  intendere  l’eterna  saggezza  del  Padre,
                  deve  essere  nella  interiorità,  presso  di  sé,  deve  essere  uno;  allora  può
                  intendere la eterna saggezza del Padre.


                  Tre  cose  ci  impediscono  di  ascoltare  la  parola  eterna.  La  prima  è  la
                  corporalità, la seconda la molteplicità, la terza la temporalità. Se l’uomo
                  avesse superato queste tre cose, abiterebbe nella eternità, abiterebbe nello
                  Spirito, abiterebbe nell’unità e nel deserto, e là potrebbe ascoltare la Parola
                  eterna. Ora Nostro Signore dice: Nessuno comprende la mia parola e  il
                  mio insegnamento, a meno di avere rinunciato a se stesso. Infatti, chi deve
                  ascoltare  la  parola  di  Dio,  deve  essere  completamente  distaccato.  Chi
                  intende è identico a ciò che è inteso nella Parola eterna. Tutto ciò che il



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