Page 24 - Prediche di Meister Eckhart
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ordinata in tutti i suoi costumi e le virtù, come si può comprendere dalla
luce: più la fiamma brucia vicino al lucignolo, e più è nera e grossolana;
più si eleva lontano dal lucignolo, più è chiara. E così l’anima, più è elevata
al di sopra di se stessa, più è pura e chiara, e più Dio può operare
compiutamente in essa la sua divina opera, nella sua propria
rassomiglianza. Se un monte si elevasse due miglia sopra la terra, e vi si
scrivessero sopra delle lettere nella polvere o nella sabbia, esse
rimarrebbero completamente, non eliminate dalla pioggia né dal vento.
Così dovrebbe un uomo veramente spirituale essere elevato in una
effettiva pace, immutabile nelle opere divine. Un uomo spirituale
dovrebbe vergognarsi di essere così facilmente mutato dalla afflizione,
dall’ira e dal dispiacere. Un tale uomo non è mai stato davvero spirituale.
In quarto luogo, tutte le creature cercano la quiete per loro naturale
tendenza, lo sappiano o no; lo testimoniano con le loro azioni. Alla pietra
non viene tolto l’impulso a muoversi sempre verso il suolo, finché non
giace sul suolo stesso. Similmente fa il fuoco: esso tende verso l’alto, ed
ogni creatura cerca il proprio luogo naturale. Così le creature rivelano la
somiglianza con la quiete divina, che Dio in tutte ha gettato.
Ci aiuti Dio a cercare e a trovare in lui la divina somiglianza alla divina
quiete. Amen.
Beatus venter, qui te portavit, et ubera, quae suxisti (estratto)
Dal Vangelo su cui voglio predicare prendiamo tre punti. Il primo è
questo: “Chi ascolta la parola di Dio e la osserva, è beato” [Lc 11, 28]. Il
secondo è questo: “Se il chicco di grano non cade in terra e non vi muore,
rimane solo. Ma se cade in terra e vi muore, porta frutto cento volte” [Gv
12, 24 s.]. Il terzo punto è quello che dice Cristo: “Tra i figli nati da corpo di
donna nessuno è più grande di Giovanni Battista” [Mt 11, 11]. Tralascio gli
ultimi due e parlo del primo punto.
E Cristo disse: “Chi ascolta la parola di Dio e la osserva, è beato”. Fate ora
attenzione a cosa significa. Il Padre non ode altro che questa Parola, non
conosce altro che questa Parola, non proferisce altro che questa Parola,
non genera altro che questa Parola. In essa il Padre ode, conosce e genera
se stesso, e anche questa Parola e tutte le cose, e la sua Divinità fino al
fondo, se stesso secondo natura e questa Parola con la medesima natura in
un’altra Persona. Ebbene, fate attenzione al modo di questo proferire! Il
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