Page 11 - Prediche di Meister Eckhart
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qualche luogo, consumare il mio pane e servire Dio!”. Ma io dico nella
verità eterna che questa gente deve rimanere smarrita e non può mai
raggiungere e conquistare quel che raggiungono gli altri, che seguono Dio
nella povertà e in terra straniera. Amen.
Gott hat die Armen
Dio ha fatto i poveri per i ricchi ed i ricchi per i poveri. Prestate a Dio, egli
vi restituirà. Alcuni dicono che credono in Dio, ma non credono Dio. È
cosa più grande credere in Dio che credere Dio. Si crede che una persona,
cui si prestano cinque scellini, li restituirà, ma tuttavia non si crede in
questa persona. Se dunque un uomo crede in Dio, perché non crede che
Dio gli restituirà ciò che gli si presta nei suoi poveri? Chi abbandona tutte
le cose, riceverà il centuplo in cambio. Ma chi mira al centuplo non riceve
niente, perché non lascia tutto, ma vuole avere il centuplo in cambio.
Nostro Signore però promette il centuplo a quelli che abbandonano tutto.
Se qualcuno lascia tutto, riceverà il centuplo e la vita eterna. Se però il
beneficio di questo abbandono ricadesse sull’uomo, quello che avesse
rinunciato per questo “perché”, non avrebbe abbandonato tutto, e dunque
non riceverebbe niente. Chi cerca qualcosa in Dio - scienza, conoscenza,
devozione o che altro -, se lo trova, non trova Dio, anche se trova scienza,
conoscenza, interiorità - cose che lodo affatto -; ma ciò non permane in lui.
Se invece non cerca niente, trova Dio e tutte le cose in lui, ed esse
permangono nell’uomo.
Non si deve cercare niente, né conoscenza né scienza, né interiorità né
devozione né pace, ma soltanto la volontà di Dio. L’anima, che è come
deve essere, non desidera che Dio le doni la sua intera divinità, perché
sarebbe consolata da ciò tanto poco, quanto se Dio le donasse un
moscerino. La conoscenza di Dio, senza la volontà di Dio è nulla. Nella
volontà di Dio tutte le cose sono, e sono qualcosa, sono accette a Dio e
perfette; fuori della volontà di Dio, tutte le cose sono nulla, non piacciono a
Dio e sono imperfette. Un uomo non dovrebbe mai pregare per cose
transitorie; ma se vuole pregare per qualcosa, deve domandare soltanto
che sia fatta la volontà di Dio, e niente altro; ed allora ottiene tutto. Se
invece prega per qualcos’altro, non ottiene nulla. In Dio non v’è altro che
l’Uno, e l’Uno è indivisibile. Chi prende qualcosa di diverso dall’Uno,
prende qualcosa di divisibile e non l’Uno. Dio è Uno, e se l’uomo cerca e
tende a qualcos’altro, allora quello non è Dio, ma qualcosa di divisibile. Sia
ciò pace o conoscenza, o che altro sia, fuori della volontà di Dio è in vista
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