Page 77 - Perché un Dio Uomo
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Bosone – In poche parole la questione è questa: perché Dio si è fatto uomo per salva-
              re con la propria morte l’uomo, quando, almeno sembra, avrebbe potuto ottenere lo
              stesso risultato in altro modo? E tu, rispondendo con numerose e necessarie ragioni,
              hai dimostrato come la restaurazione della natura umana non avrebbe dovuto esse-
              re rimandata né sarebbe potuta avvenire, se l’uomo non avesse pagato a Dio ciò che
              gli doveva per il peccato.

              Ma il debito era così grande che per soddisfarlo, essendo obbligato solo l’uomo ma
              potendolo so lo Dio, occorreva che quell’uomo fosse pure Dio. Quindi era necessario
              che Dio assumesse l’uomo nell’unità di persona per far sì che colui che doveva pa-
              gare e non poteva secondo la sua natura, fosse personalmente identico a colui che lo
              poteva.

              Hai poi spiegato come quell’uomo che doveva essere Dio dovesse essere assunto da
              una Vergine e nella persona del Figlio di Dio e come abbia potuto essere preso dalla
              massa peccatrice senza peccato. Hai anche dimostrato che la vita di quest’uomo è
              così sublime e preziosa che può bastare a risarcire i peccati di tutto il mondo, anzi
              che vale infinitamente di più.


              Rimane dunque da chiarire come questa vita venga data a Dio per i peccati degli
              uomini.

              Anselmo – Se si è lasciato uccidere per la giustizia, non ha dato la sua vita per l’onore
              di Dio?

              Bosone – Se posso comprendere ciò di cui non dubito – sebbene non veda come abbia
              agito  ragionevolmente  proprio  perché  poteva  insieme  e  salvaguardare  completa-
              mente la giustizia e non perdere in eterno la sua vita – confesserò che egli fece a Dio
              per il suo onore e liberamente un dono tale che nulla di ciò che non è Dio può regge-
              re al confronto e soddisfare tutti i debiti di ogni uomo.

              Anselmo – Non capisci che sopportando con benigna pazienza gli insulti, gli oltraggi
              e la morte in croce tra i ladroni per la giustizia che, come abbiamo detto, obbedendo
              conservava, diede un grande esempio agli uomini così da spingerli a non allonta-
              narsi dalla giustizia che devono a Dio, nonostante tutti i disagi che possono prova-
              re? Questo esempio egli non lo avrebbe dato se, ricorrendo alla sua potenza, avesse
              evitato la morte che gli veniva inflitta per una tale causa.


              Bosone – Sembra che abbia dato questo esempio senza alcuna necessità, perché sap-
              piamo che molti prima della sua venuta, e Giovanni Battista dopo la sua venuta, ma
              prima della sua morte, l’hanno dato a sufficienza sopportando coraggiosamente la
              morte per la verità.
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