Page 55 - Perché un Dio Uomo
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8. BISOGNA CHE DIO ASSUMA L’UOMO DALLA DISCENDENZA DI ADA-
              MO E DA UNA DONNA VERGINE

              Anselmo  –  Resta  da  indagare  dove  e  come  Dio  assumerà  l’umana  natura:  o
              l’assumerà da Adamo o creerà un nuovo uomo come già creò Adamo, senza biso-
              gno d’altri uomini. Però se crea un nuovo uomo senza prenderlo dalla discendenza
              di Adamo, egli non apparterrà al genere umano che è nato da Adamo. Quindi non
              dovrà soddisfare per questo, poiché non gli appartiene.

              Infatti come è giusto che l’uomo soddisfi per il peccato dell’uomo, così è necessario
              che colui che soddisfa sia quello stesso che pecca o uno della stessa stirpe. Altrimen-
              ti né Adamo né la sua discendenza soddisferebbero per sé. Quindi come il peccato si
              propagò in tutti gli uomini da Adamo e da Eva, così nessuno all’infuori di essi o di
              coloro che da essi nascono ha il dovere di soddisfare per il peccato degli uomini. E
              poiché essi non possono, è necessario che colui che lo farà sia della loro discenden-
              za.


              C’è di più. Come Adamo e tutta la sua discendenza, se non avesse peccato, sarebbe
              rimasto nella giustizia da se stesso e non con l’aiuto di qualche altra creatura, così è
              conveniente, se questa stessa discendenza risorge dopo la caduta, che risorga e si
              rialzi da sé. Infatti chiunque sia colui che restituisce l’umanità nel suo stato primiti-
              vo, questi sarà pure colui che la consoliderà in esso.

              Anche quando Dio da principio creò la natura umana nel solo Adamo e non volle
              creare la donna che da lui – per fare sì che gli uomini si moltiplicassero con il con-
              corso di ambedue i sessi – mostrò chiaramente che s’era proposto di fare soltanto
              per mezzo di Adamo quanto avrebbe fatto nella natura umana.

              Quindi, se la discendenza di Adamo è rialzata da un uomo che non è della stessa di-
              scendenza, essa non otterrà quella dignità che doveva avere se Adamo non avesse
              peccato; e quindi non verrà restaurata integralmente e sembrerà che il disegno di
              Dio venga frustrato. e certo queste due cose sono sconvenienti.

              È quindi necessario che l’uomo che deve restaurare la stirpe di Adamo sia assunto
              dalla sua discendenza.


              Bosone – Se, come ci siamo proposti, seguiamo la ragione, è indubbiamente così.

              Anselmo – Cerchiamo ora se Dio debba assumere la natura umana da un padre e da
              una madre, come avviene per gli altri uomini, oppure dall’uomo senza donna o del-
              la donna senza uomo. Qualunque di questi tre modi venga scelto, si tratterà sempre
              di un discendente di Adamo e di Eva dai quali proviene ogni essere umano di am-
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