Page 50 - Perché un Dio Uomo
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21.  È impossibile che il diavolo si riconcili con Dio;

                 22.  La verità del Vecchio e del Nuovo Testamento è provata da ciò che è stato detto.



              1. L’UOMO FU CREATO GIUSTO PERCHÉ FOSSE BEATO


              Anselmo – Non si deve dubitare che la natura ragionevole fu creata giusta da Dio per
              essere beata nella fruizione di lui. È ragionevole appunto per questo: per discernere
              ciò che è giusto da ciò che è ingiusto, il bene dal male, un bene maggiore da un bene
              minore. Altrimenti sarebbe stata creata inutilmente. Ma Dio non la creò ragionevole
              inutilmente. Quindi nessun dubbio che sia stata fatta ragionevole a questo scopo.

              Con un ragionamento simile si prova che essa ricevette la facoltà di scegliere perché
              odiasse ed evitasse il male, perché amasse  e  scegliesse il bene e  perché preferisse
              nella sua scelta e nel suo amore ciò che è migliore. Altrimenti Dio gli avrebbe data
              invano questa facoltà di scegliere: la sua scelta sarebbe inutile qualora non la gui-
              dasse in quello che deve amare o evitare. E poi non è conveniente che Dio le abbia
              data inutilmente una facoltà così importante.

              Quindi è certo che la natura ragionevole è stata creata per amare e scegliere sopra
              tutte le cose il sommo bene, non in vista di un altro ma per se stesso. Se infatti lo
              amasse in vista di un altro, non amerebbe lui ma l’altro. Ma perché essa possa fare
              questo, deve essere giusta. Quindi, perché non fosse inutilmente ragionevole, è stata
              creata contemporaneamente ragionevole e giusta.

              Che se è stata creata giusta per scegliere e amare il sommo bene o è stata fatta tale
              per raggiungere un giorno l’oggetto dell’amore e della scelta oppure no. Ma se non è
              stata creata giusta per ottenere ciò che ama e sceglie, inutilmente è stata creata capa-
              ce di amarlo e di sceglierlo e non c’è alcuna ragione per la quale un giorno debba ot-
              tenerlo.


              Quindi fino a quando amando e scegliendo il sommo bene si manterrà giusta adem-
              piendo quello per cui è stata creata, essa sarà misera, perché contro la sua volontà
              sarà bisognosa e non possederà ciò che desidera: e questo è evidentemente assurdo.

              Per cui la natura ragionevole è stata creata giusta affinché fosse beata nella fruizione
              del sommo bene cioè di Dio. Quindi l’uomo, che è una natura ragionevole, è stato
              creato giusto, perché fosse beato nel possesso di Dio.



              2. L’UOMO NON SAREBBE MORTO SE NON AVESSE PECCATO
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