Page 54 - Perché un Dio Uomo
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Anselmo – Se quindi, come è evidente, la città superna deve necessariamente essere
              completata con degli uomini e  questo  non  può  accadere  se  prima  non  avviene  la
              soddisfazione  anzidetta,  che  può  essere  compiuta  soltanto  da  Dio  e  che  soltanto
              l’uomo è tenuto a dare, è necessario che la faccia un Dio-Uomo.

              Bosone – Dio sia benedetto (cf Sal 66, 20): abbiamo già trovato una cosa importantis-
              sima di ciò che cerchiamo. Continua dunque per la via intrapresa. Spero che Dio ci
              aiuterà.



              7. È NECESSARIO CHE COSTUI SIA PERFETTO DIO E PERFETTO UOMO


              Anselmo – Dobbiamo ora cercare come possa esistere un Dio-Uomo. Infatti la natura
              divina e la natura umana non possono essere cambiate l’una nell’altra, così che la
              divina diventi umana e l’umana divina; né possono essere mescolate così che da due
              ne sorga una terza che non sia né totalmente divina né totalmente umana. Infine, se
              fosse possibile che una si muti nell’altra, o sarebbe solo Dio e non uomo o solo uomo
              e non Dio.

              Qualora poi si mescolassero così da farne nascere una terza dalle due che più non ci
              sarebbero – come da due animali di diversa specie, maschio e femmina, ne nasce un
              terzo, che non conserva integralmente né la natura del padre né quella della madre
              ma ne acquista una terza risultante dal miscuglio di tutte due – essa non sarebbe né
              uomo né Dio.

              Dunque l’Uomo-Dio che cerchiamo non può provenire dalla natura umana e divina
              o per la mutazione dell’una nell’altra o per il miscuglio che scioglierebbe e l’una e
              l’altra in una terza, perché queste cose sono impossibili; e anche se potessero avve-
              nire non sarebbero utili per ciò che cerchiamo.


              Se poi si dice che queste due nature integre si congiungono  in modo che uno sia
              l’uomo e l’altro sia Dio e che chi è Dio non sia anche colui che è uomo, è impossibile
              che ambedue facciano ciò che necessariamente deve essere compiuto: Dio non lo fa-
              rà perché non ne ha il dovere, e l’uomo non lo farà perché non ne ha il potere.

              Perché dunque sia l’Uomo-Dio a compiere quest’opera, è necessario che colui che la
              deve compiere sia ugualmente in se stesso perfetto Dio e perfetto uomo: non la può
              fare che un vero Dio e non la deve fare che un vero uomo. Come dunque è necessa-
              rio trovare, salvando l’integrità delle due nature, un Dio-Uomo, così non è meno ne-
              cessario trovare che queste due nature si congiungano in unità di persona – come
              l’anima ragionevole e il corpo si congiungono nello stesso uomo – perché altrimenti
              non può essere che lo stesso individuo sia perfetto Dio e perfetto uomo.

              Bosone – Tutto quello che dici mi piace.
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