Page 51 - Perché un Dio Uomo
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Anselmo – Che l’uomo poi sia stato creato in una condizione tale da non implicare
              necessariamente la morte lo si prova facilmente: come già abbiamo detto, è contro la
              sapienza  e  la  giustizia  di  Dio  costringere  colui  che  è  stato  creato  giusto  in  vista
              dell’eterna beatitudine a subire la morte pur non avendo peccato.

              Ne segue dunque che l’uomo non sarebbe mai morto se mai avesse peccato.



              3. L’UOMO RISORGERÀ COL MEDESIMO CORPO COL QUALE VISSE


              Anselmo – Da questo sgorga chiara la prova che un giorno avverrà anche la risurre-
              zione dei morti. Infatti, posto che l’uomo debba essere reintegrato completamente,
              egli  deve  essere  riportato  in  quella  condizione  in  cui  sarebbe  stato  se  non  avesse
              peccato.

              Bosone – Non può essere altrimenti.

              Anselmo  –  Quindi,  come  se  non  avesse  peccato  avrebbe  dovuto  rivestire
              d’incorruttibilità il corpo nel quale viveva, così quando verrà reintegrato è necessa-
              rio che ciò si compia in quel corpo nel quale egli ha trascorso questa vita.


              Bosone – Che cosa risponderemo, se uno ci dicesse che questo avverrà necessaria-
              mente in quelli nei quali il genere umano verrà reintegrato, ma non nei reprobi?

              Anselmo – Non si può concepire nulla di più conveniente e di più giusto di ciò: come
              l’uomo se avesse perseverato nella giustizia sarebbe stato eternamente beato nella
              sua totalità, cioè nell’anima e nel corpo, così sarà eternamente misero nella sua tota-
              lità se persevera nell’ingiustizia.

              Bosone – Con poche parole hai risposto adeguatamente alle mie domande.



              4. DIO COMPLETERÀ QUELLO CHE HA INIZIATO NELLA NATURA UMANA


              Anselmo – Da quello che abbiamo detto è facile dedurre che o Dio completerà ciò che
              ha iniziato nella natura umana oppure egli ha ordinato invano una natura così su-
              blime a un bene così grande. Ma se, come sappiamo, Dio non ha creato nulla di più
              prezioso della natura razionale capace di godere di lui, ripugna che egli lasci com-
              pletamente perire una natura ragionevole.

              Bosone – Un cuore ragionevole non può pensare diversamente.
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