Page 42 - Perché un Dio Uomo
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Mentre poteva facilmente raggiungere questo scopo si lasciò vincere spontaneamen-
              te, col solo consiglio e senza violenza, in conformità alla volontà del diavolo e contro
              la volontà e l’onore di Dio.

              Bosone – Dove vuoi arrivare?

              Anselmo – Giudica tu stesso se non sia contro l’onore di Dio che l’uomo si riconcili
              con Dio in questo stato di impostura per l’oltraggio arrecato a Dio; a meno che pri-
              ma non abbia onorato Dio vincendo il diavolo, come prima l’aveva disonorato la-
              sciandosi vincere dal diavolo. La vittoria però deve essere tale che come, da forte e
              nell’immortalità potenziale, acconsentì facilmente al diavolo per peccare, così, debo-
              le e mortale quale lui stesso si fece, vinca attraverso le difficoltà della morte il diavo-
              lo per non più peccare.


              Ma questo non lo può fare finché, per la ferita del primo peccato, è concepito e nasce
              nel peccato (cf Sal 51, 7).

              Bosone – Ripeto che ciò che dici è approvato dalla ragione, ma è impossibile.



              23. QUANDO L’UOMO PECCÒ, CHE COSA RUBÒ A DIO CHE ORA NON PUÒ
              RESTITUIRGLI?


              Anselmo – Considera ancora una cosa senza la quale l’uomo non è riconciliato giu-
              stamente e che non è meno impossibile.

              Bosone – Ci hai già proposto di fare tante cose, per cui tutto quello che aggiungerai
              non farà altro che spaventarmi.

              Anselmo – Ascoltami lo stesso.

              Bosone – Ascolto.

              Anselmo – L’uomo che cosa rubò a Dio quando si lasciò vincere dal diavolo?


              Bosone – Rispondi tu, come hai già cominciato, perché non so che cosa abbia potuto
              aggiungere a tutti i mali che hai mostrato.

              Anselmo – Non rubò a Dio tutto ciò che si era proposto di fare con la creatura uma-
              na?

              Bosone – Non lo si può negare.


              Anselmo – Pensa alla stretta giustizia e giudica secondo questa e di’ se l’uomo soddi-
              sfi Dio secondo l’uguaglianza del peccato se non restituisce, vincendo il diavolo, ciò
              che rubò a Dio lasciandosi vincere dal diavolo. Per cui come, quando l’uomo fu vin-
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