Page 35 - Perché un Dio Uomo
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sono indicare solamente gli angeli santi e i figli d’Israele solamente gli uomini giusti,
              o al contrario i figli d’Israele solamente gli angeli e gli angeli di Dio solamente gli
              uomini giusti.

              Se con l’una e l’altra frase vengono designati solamente gli angeli buoni, è come se si
              parlasse degli angeli di Dio. Se invece viene designata tutta la città celeste, il senso è
              questo: i popoli cioè le schiere degli uomini eletti saranno reclutati, o i popoli saran-
              no in questo mondo fino a quando il numero prestabilito ma non ancora perfetto di
              quella città sia completato con degli uomini.

              Però ora non vedo come la frase «i figli d’Israele» possa riferirsi solamente agli ange-
              li o nello stesso tempo agli angeli e agli uomini santi.


              Infatti non è strano che gli uomini santi vengano chiamati figli d’Israele o figli di
              Abramo. Anzi giustamente possono essere chiamati angeli di Dio dal momento che
              imitano la vita angelica, viene loro promessa la somiglianza e l’uguaglianza con gli
              angeli in cielo (cf Lc 20, 36) e tutti coloro che vivono nella giustizia sono angeli di
              Dio, per cui sono chiamati anche confessori o martiri.

              Chi infatti attesta e confessa la verità di Dio è suo nunzio, cioè suo angelo. Se del re-
              sto l’uomo cattivo è soprannominato diavolo – così il Signore chiamò Giuda (cf Gv 6,
              70-71) – perché gli assomiglia nella malizia, perché l’uomo buono non sarà chiamato
              angelo perché ne imita la giustizia?

              Penso possiamo dire che Dio ha fissato «i confini dei popoli secondo il numero» de-
              gli uomini eletti, perché in questo mondo ci saranno i popoli e la procreazione degli
              uomini fino a che il numero degli stessi eletti sia completo. E una volta completato,
              la procreazione degli uomini che avviene in questa vita cesserà.

              Se invece per angeli di Dio intendiamo solamente gli angeli santi e per figli d’Israele
              solamente gli uomini giusti, il versetto «Dio ha fissato i confini dei popoli secondo il
              numero degli angeli di Dio» può essere interpretato in due maniere: o sarà presa
              tanta gente, cioè tanti uomini, quanti sono i santi angeli di Dio o ci saranno i popoli
              fino a quando il numero degli angeli di Dio non sarà completato con gli uomini.


              Ma vedo una sola maniera di interpretare la frase: «ha fissato i confini dei popoli se-
              condo il numero dei figli d’Israele» e cioè che in questo mondo, come è già stato det-
              to, i popoli ci saranno fino a quando il numero dei santi uomini sia completo; e da
              ambedue le versioni risulterà che saranno reclutati tanti uomini quanti angeli buoni
              sono rimasti.

              Da questo tuttavia non si può concludere che gli angeli caduti eguaglino quelli ri-
              masti  perseveranti,  anche  se  devono  essere  sostituiti  dagli  uomini.  Se  però  nono-
              stante questo si sceglie tale posizione, si dovrà mostrare l’infondatezza delle ragioni
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