Page 11 - Perché un Dio Uomo
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Tutto quello che assente ha la sua ragion d’essere nella sua volontà.
L’ira di Dio non è altro che la sua volontà di punire. Se perciò egli non vuole punire
i peccati degli uomini, questi rimangono liberi dai peccati, dall’ira di Dio,
dall’inferno e dal potere del diavolo cose tutte che essi subiscono a causa del peccato
e ricevono tutti quei beni di cui furono privati pure per causa del peccato.
Infatti, a chi è soggetto l’inferno e il diavolo? Di chi è il regno dei cieli se non del cre-
atore dell’universo?
Perciò quanto voi temete o desiderate dipende dalla sua volontà, cui nulla può resi-
stere. Se quindi, pur potendo salvare il genere umano con la sola volontà, volle farlo
nella maniera che voi dite – lo affermo in termini rispettosi – badate bene che così
voi vi opponete alla sua sapienza. Nessuno infatti giudicherebbe sapiente chi, senza
motivo, facesse con grande fatica quello che può fare agevolmente.
La vostra affermazione che Dio vi ha così mostrato la grandezza del suo amore di-
viene insostenibile se non si può dimostrare in altro modo che egli non aveva alcuna
altra via per salvare l’uomo.
Ché se non avesse potuto farlo diversamente, allora gli sarebbe stato necessario mo-
strarvi il suo amore in questo modo. Ora però, dal momento che poteva salvare
l’uomo altrimenti, quale ragione lo spinse a fare e patire ciò che voi dite, per mostra-
re il suo amore? Agli angeli buoni non mostra egli forse il suo amore, pur non pa-
tendo per loro tali cose?
In che senso osate dire che egli venne a sconfiggere il diavolo in vece vostra?
L’onnipotenza di Dio non regna forse dovunque? Che bisogno poteva avere Iddio di
discendere dal cielo per vincere il diavolo?
Mi pare che gli infedeli ci potrebbero fare queste obiezioni.
7. IL DIAVOLO NON AVEVA ALCUN DIRITTO SULL’UOMO; POTREBBE
PARERE, INVECE, CHE EGLI ESIGESSE DA DIO QUESTO PARTICOLARE
MODO DI SALVEZZA DELL’UMANITÀ
Bosone – Non vedo inoltre che forza abbia quello che noi siamo soliti dire, e cioè che
Dio, per liberare l’uomo, avrebbe dovuto lottare con il diavolo più con la giustizia
che con la potenza; e questo affinché il diavolo, facendo morire chi di morire non
aveva motivo alcuno ed era Dio, perdesse a giusto titolo il potere che aveva sui pec-
catori.