Page 33 - Metodo breve per fare Orazione
P. 33

d’accordo sulla meta, che nessuno può mettere in dubbio. Il cammino da percorrere ha il
                  suo inizio, il suo progresso e la sua fine. Più ci si avvicina alla fine, più inevitabilmente
                  ci si allontana dall’inizio. Ed è impossibile arrivare, se non allontanandosene sempre
                  più, poiché non possiamo andare da una porta a un luogo lontano senza passare dal cen-
                  tro. Questo è incontestabile.
                  Se la meta è buona, santa e necessaria, se la porta è buona, perché il cammino che inizia
                  da questa porta e conduce diritto a questa meta dovrebbe essere cattivo? Oh, cecità della
                  maggior parte degli uomini che si vantano del proprio sapere e della propria spiritualità!
                  Com’è vero, mio Dio, che hai «nascosto i tuoi segreti ai grandi e ai dotti, per rivelarli ai
                  piccoli»!






                                       Breve apologia del Metodo breve,

                                       per rispondere ad alcune contestazioni
                                        che questa piccola opera ha suscitato



                  Le circostanze della pubblicazione

                  1. Non ho contribuito alla pubblicazione del piccolo libro intitolato Metodo breve e faci-
                  le di orazione se non con la mia ubbidienza, come ho già dichiarato nella prefazione,
                  poiché non ho mai avuto l’intenzione di scrivere se non per la mia propria edificazione
                  o per quella delle persone alle quali ero particolarmente unita da dei legami di una carità
                  tutta cristiana e perché mi sono persuasa che la cieca ubbidienza debba prevalere in me
                  su un’umiltà appropriativa.
                  Dopo questa pubblicazione, alcune persone hanno creduto, leggendolo, che ci fossero
                  molte cose che potevano avere un senso cattivo, anche se questo avrebbe dovuto, sem-
                  bra, essere giustificabile, visto che era passato molta tempo tra quando è stato scritto e
                  le calunnie fatte da persone che, abusando dell’esercizio più puro e utile del mondo,2
                  hanno corrotto quello che c’era di più santo e hanno costretto perfino le persone più ca-
                  ritatevoli a formarsi dei pregiudizi sui sentimenti più cristiani, quando sono espressi con
                  termini poco usati, poiché la corruzione che si è insinuata nel luogo santo fa pensare
                  male di tutto ciò che riguarda l’interiorità.
                  Siccome allora non si parlava affatto di tutto ciò e, come ho già detto, non avevo nessu-
                  na intenzione di consegnare questo libriccino alla stampa, non mi sono messa a spiegare
                  le cose che potevano risultare difficili, né mi sono preoccupata di utilizzare dei termini
                  che avrebbero potuto essere fraintesi. Perciò protesto davanti a Dio, che è testimone di
                  tutto quello che succede nel cuore dell’uomo, che quando l’ho scritto non avevo mai
                  sentito parlare delle cose tanto orribili che sono state pubblicate dopo, e che l’ho scritto
                  con sincerità e semplicità.

                  2. Quando fu pubblicato per la prima volta, il successo riscosso presso le persone che in
                  seguito lo hanno combattuto mi persuase che esso poteva essere più utile alle anime di
   28   29   30   31   32   33   34   35   36   37   38