Page 36 - Lodi della Vergine Madre
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nato il Sole di giustizia? Come dunque ella arrivò all’inaccessibile Maestà, se
non bussando, chiedendo, cercando? Alla fine trovò quello che cercava, Lei, a
cui fu detto: Hai trovato grazia presso Dio (Lc 1, 30). Che cosa? È piena di grazia, e
trova ancora grazia? Era proprio degna di trovare quello che cercava, non
bastandole la propria pienezza, né poteva starsene contenta del suo bene, ma
come sta scritto: Chi beve me avrà ancora sete: (Eccli 24, 29): essa chiede la
sovrabbondanza per la salvezza di tutti. Lo Spirito Santo sopravverrà in te, le dice
l’Angelo, e ti infonderà quel prezioso balsamo in tanta abbondanza e pienezza
da farlo traboccare abbondantemente da ogni parte. È così, già i nostri volti
brillano per l’unzione dell’olio. Già esclamiamo: Olio effuso è il tuo Nome, (Sal
103, 15) e la tua memoria di generazione in generazione (Sal 101, 13). Non è però
sparso invano quest’olio, e se sparso, non viene sprecato. Per questo infatti le
giovinette, cioè le anime semplici, amano lo Sposo, e non poco, e l’unguento che
scende dal capo, non solo cade sulla barba, ma arriva fino ai bordi del vestito.
6. Osserva, o uomo, il disegno di Dio, il disegno della Sapienza, il disegno della
pietà. Prima di irrorare l’aia, la celeste rugiada scese tutta sul vello: stando per
redimere il genere umano, ne depose tutto il prezzo in Maria! Per quale ragione
fece questo? Forse perché Eva venisse scusata per mezzo della Figlia, e il
lamento dell’uomo contro la donna, d’ora in poi non avesse più ragione di
essere. Non dirai più, o Adamo: La donna che mi hai dato mi ha presentato il frutto
proibito; dirai piuttosto: «La donna che mi hai dato mi ha dato da mangiare il
frutto benedetto». Piissimo disegno; ma non è tutto, forse c’è n’è ancora un altro
nascosto. Del resto questo è poca cosa, se non erro, per i vostri desideri. È un
latte dolce; se premiamo più forte, ne verrà fuori un bel burro grasso.
Guardando più a fondo voi scorgerete con quanto affetto e devozione abbia
voluto che noi onorassimo Maria colui che ha posto in lei la pienezza di ogni
bene, sicché se in noi c’è qualche speranza, qualche grazia, qualche speranza di
salvezza, sappiamo che tutto ciò ci viene da lei che sale ricolma di delizie. Vero
giardino di delizie, sul quale non solo soffia, ma che investe sopravvenendo
dall’alto quel divino austro, perché si diffondano in abbondanza i suoi aromi,
vale a dire i carismi delle grazie. Togli questo sole che illumina il mondo, dove
sarà giorno? togli Maria, questa stella del mare, un mare grande e spazioso: che
cosa ne resta se non un mondo tutto avvolto nella caligine e nell’ombra di morte
e in tenebre densissime?
7. Veneriamo dunque questa Maria con tutto l’ardore dei nostri cuori, con i più
teneri sentimenti di affetto e di devoto ossequio, perché tale è la volontà di
Colui che ha voluto che noi ricevessimo tutto per mezzo di Maria. Questa è la
volontà sua, ma per il nostro bene. Per tutto infatti provvedendo a tutti i miseri,
egli conforta il nostro cuore trepidante, esercita la fede, rafforza la speranza,
scaccia la diffidenza, rialza chi è pusillanime. Avevate timore di accostarvi al
Padre. Atterrito al solo udirne la voce, correvi a nasconderti tra il fogliame:
allora ti ha dato Gesù come mediatore. Che cosa non otterrà dal Padre un tale
Figlio? Sarà infatti esaudito per la sua pietà: il Padre infatti ama il Figlio. Hai