Page 20 - Lodi della Vergine Madre
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voglia ciò che essi vogliono, per il fatto che non dissentono dalla sua volontà,
                  uniscono spiritualmente Dio a se stessi. Così avviene in tutti i Santi, ma in modo
                  speciale in Maria, nella quale fu tanto grande il consenso che, non solo unì a sé
                  la sua volontà, ma anche la sua carne, formando dalla sua sostanza e da quella
                  della Vergine un solo Cristo, o piuttosto dalle due risultasse un solo Cristo: il
                  quale, anche se non tutto da Dio, né tutto dalla Vergine, fu tuttavia tutto di Dio
                  e tutto della Vergine, né due figli, ma un solo figlio dell’uno e dell’altra. Disse
                  dunque: Ave, o piena di grazia, il Signore è con te. E non solo è con te il Signore
                  Figlio che tu rivesti della tua carne, ma anche il Signore Spirito Santo per opera
                  del quale concepisci, è il Signore Padre che ha generato colui che tu concepisci.
                  Il Padre, dico, è con te, lui che fa anche tuo il suo Figlio. È con te il Figlio, il
                  quale, per compiere in te il mirabile mistero (della sua incarnazione), in modo
                  meraviglioso dischiude per sé il tuo seno, lasciandoti intatto il segno della tua
                  verginità.  È  con telo  Spirito  Santo,  che  con  il  Padre  e  il  Figlio  santifica  il  tuo
                  seno. Dunque, il Signore è con te.

                  5.  Benedetta tu fra le donne  (Lc  1,  28).  Mi  piace  aggiungere  a  queste  parole  di
                  Elisabetta quelle che seguono: E benedetto il frutto del tuo grembo (Lc 1, 42). Non
                  perché tu sei benedetta è benedetto il frutto del tuo grembo; ma tu sei benedetta
                  perché egli ti ha prevenuta con la dolcezza delle sue benedizioni. Veramente è
                  benedetto il frutto del tuo grembo, nel quale sono benedette tutte le genti, dalla
                  cui  pienezza  anche  tu  hai  ricevuto  insieme  con  gli  altri,  sebbene  in  modo
                  differente dagli altri. E perciò tu sei certamente benedetta, ma tra le donne, egli
                  invece è benedetto non tra gli uomini, non tra gli angeli, ma, dice l’Apostolo,
                  egli è Dio sopra tutte le cose benedetto nei secoli (Rm 9, 5).

                  6.  Benedetto  dunque  il  frutto  del  tuo  grembo.  Benedetto  per  il  suo  profumo,
                  benedetto per il sapore, benedetto per la sua bellezza. Sentiva la fragranza di
                  questo frutto odoroso colui che diceva: Ecco l’odore del mio figlio, come l’odore di
                  un campo pieno che il Signore ha benedetto (Gen  27,  27).  Non  è  forse  veramente
                  benedetto  colui  che  il  Signore  ha  benedetto?  Del  sapore  di  questo  frutto
                  esclamava uno che lo aveva gustato: Gustate e vedete come è soave il Signore (Sal
                  33, 9), e altrove:  Quanto è grande la tua bontà, Signore! La riservi per coloro che ti
                  temono (Sal 30, 20). E un altro ancora: Se pure avete gustato che è dolce il Signore (1
                  Pt 2, 3). E lo stesso Frutto, ci invita a sé dicendo:  Chi mangia di me avrà ancora
                  fame, e chi beve di me avrà ancora sete (Eccli 24, 29). Così diceva appunto a causa
                  della dolcezza del suo sapore, per cui, una volta gustato, eccita maggiormente
                  l’appetito.
                  Frutto veramente buono, che per le anime che hanno fame e sete della giustizia
                  è  cibo  e  bevanda.  Abbiamo  parlato  dell’odore,  abbiamo  detto  del  sapore:
                  diciamo ora della bellezza. Se infatti quel frutto di morte (del paradiso terrestre)
                  fu non solo gustoso al palato, ma anche, come dice la Scrittura, bello a vedersi,
                  quanto più dobbiamo cercare la bellezza vivificante di questo frutto della vita,
                  nel quale, come attesta il Sacro testo, gli Apostoli desiderano fissare lo sguardo? (1 Pt
                  1,  12).  Vedeva  in  spirito  questa  bellezza,  e  bramava  di  vederla  anche  con  gli
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