Page 15 - Lodi della Vergine Madre
P. 15

discernimento della divina Sapienza, apparisse soave ai suoi e forte ai nemici.
                  Che  cosa  infatti  avrebbe  giovato  che  il  diavolo  fosse  vinto  da  Dio,  se  noi
                  rimanevamo  superbi?  Fu  dunque  necessario  che  Maria  fosse  sposata  a
                  Giuseppe:  con  questo  il  Santo  veniva  nascosto  ai  cani,  la  verginità  veniva
                  comprovata  dallo  sposo,  veniva  provveduto  alla  verecondia  e  all’onore  della
                  Vergine.  Nulla  di  più  saggio  e  di  più  degno  della  divina  provvidenza.  Con
                  questa  sola  decisione  veniva  ammesso  un  testimonio  ai  segreti  celesti  e  nello
                  stesso tempo ne veniva escluso il nemico, e si conservava integro l’onore della
                  Vergine  Madre.  Del  resto,  quando  mai  un  uomo  giusto  avrebbe  potuto
                  perdonare ad una donna adultera? Ora sta scritto: Ma Giuseppe suo sposo, essendo
                  giusto  e  non  volendo  denunziarla,  pensò  di  rimandarla  segretamente  (Mt  1,  19).  È
                  detto  bene:  essendo  giusto  non  volle  denunziarla,  perché,  come  non  sarebbe
                  stato  giusto  se,  conoscendola  colpevole,  avesse  consentito  al  suo  peccato,
                  similmente non sarebbe stato giusto se, persuaso della sua innocenza, l’avesse
                  condannata.  Essendo  pertanto  giusto,  e  non  volendola  esporre  a  condanna,
                  decise di lasciarla segretamente.

                  14.  Perché  volle  lasciarla?  Dico,  non  il  mio,  ma  il  parere  dei  Padri.  Giuseppe
                  volle licenziare Maria per la stessa ragione per cui S. Pietro allontanava da sé il
                  Signore dicendo: Allontanati da me, Signore, perché sono un uomo peccatore (Lc 5,
                  8); per lo stesso motivo anche il Centurione non voleva che il Signore entrasse in
                  casa sua, dicendo: Signore, non sono degno che tu entri sotto il mio tetto (Mt 8, 8).
                  Così dunque anche Giuseppe, ritenendosi indegno e peccatore, andava dicendo
                  a se stesso che egli non doveva più oltre condurre vita comune con una donna
                  di cui riconosceva con tremore la superiorità e la mirabile dignità. Egli vedeva
                  tremando  nella  sposa  gestante  un  certissimo  indizio  della  divina  presenza,  e
                  non potendo penetrare il mistero, voleva lasciarla. Pietro fu atterrito vedendo la
                  grandezza  della  potenza,  il  Centurione  fu  spaventato  dalla  maestà  della
                  presenza di Cristo. Tremò anche Giuseppe, considerando come uomo la novità
                  di questo così grande miracolo, la profondità di questo mistero; perciò pensò di
                  licenziare di nascosto Maria. C’è da meravigliarsi se Giuseppe si ritiene indegno
                  di  essere  il  compagno  della  Vergine  gravida,  quando  leggiamo  che  Santa
                  Elisabetta non poteva stare alla presenza di lei se non con timore e riverenza?
                  Disse infatti: A che debbo che la Madre del mio Signore venga a me? (Lc 1, 43). Perciò
                  dunque Giuseppe aveva deciso di lasciarla. Ma per quale ragione di nascosto, e
                  non apertamente? Perché non si ricercasse la causa del ripudio, di cui si esigeva
                  da lui una ragione. Ora, quale risposta avrebbe potuto dare lui, uomo giusto, ad
                  un popolo di dura cervice, a un popolo incredulo e contraddittore? Se diceva
                  quello che pensava, ciò che sapeva della purezza della Vergine sposa, i Giudei
                  increduli  e  crudeli  non  avrebbero  forse  schernito  lui  e  lapidata  lei?  Come
                  avrebbero  creduto  alla  Verità  che  nel  seno  di  Maria  taceva,  coloro  che
                  l’avrebbero poi disprezzato quando avrebbe alzato la voce nel tempio? Che cosa
                  avrebbero  fatto  a  lui  che  ancora  non  appariva  quei  tali  che  in  seguito  gli
                  avrebbero  empiamente  messo  le  mani  addosso  anche  quando  rifulgeva  per
                  miracoli? A ragione dunque Giuseppe, uomo giusto, per non essere costretto a
   10   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20