Page 13 - Lodi della Vergine Madre
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qualcosa  di  nuovo  che  prima  non  aveva,  ma  sembrava  che  così  avvenisse
                  quando  egli  lo  voleva.  Tu,  o  uomo,  quando  cresci,  non  lo  fai  né  quando,  né
                  quanto vuoi, ma la tua crescita è regolata e la tua vita ordinata, anche se tu non
                  te ne accorgi. Il bambino Gesù invece, che dispone la tua, disponeva egli stesso
                  la sua, e quando voleva e a chi voleva appariva sapiente, quando e a chi voleva
                  appariva  più  sapiente,  quando  e  a  chi  voleva  si  mostrava  sapientissimo,
                  sebbene  in  sé  fosse  sempre  sapientissimo.  Similmente  anche,  pur  essendo
                  sempre stato pieno di ogni grazia che gli spettava, sia presso Dio che presso gli
                  uomini,  la  dimostrava  a  suo  piacimento  ora  più,  ora  meno,  secondo  che
                  conosceva convenire ai meriti di chi lo vedeva, o al bene della loro anima. Ma è
                  chiaro che Gesù ebbe sempre un animo virile, anche se non sempre si presentò
                  come  un  uomo  fatto.  Perché  poi  dovrei  dubitare  che  egli  fosse  uomo  fin  dal
                  seno  materno,  mentre  non  metto  in  dubbio  che  da  allora  fosse  Dio?  È  infatti
                  meno essere uomo che essere Dio.

                  11. Ma vedi se anche questa novità di Geremia non ci venga molto chiaramente
                  spiegata da Isaia,  che  già ci ha parlato sopra dei fiori spuntati sulla verga di
                  Aronne. Ecco, dice, la Vergine concepirà e partorirà un figlio (Is 7, 14). Ecco la
                  donna,  cioè  la  Vergine.  Vuoi  sapere  anche  chi  sia  l’uomo?  E il suo nome sarà
                  Emmanuele, vale a dire Dio  con  noi. La donna pertanto che cinge l’uomo è la
                  Vergine che concepisce Dio. Vedi come concordino bene le cose meravigliose e
                  le  mistiche  espressioni  dei  Santi.  Vedi  come  sia  stupendo  questo  singolare
                  miracolo compiutosi riguardo alla Vergine e nella Vergine, miracolo preceduto
                  da tanti altri miracoli, e da tanti oracoli promesso. Unico in realtà fu lo Spirito
                  dei Profeti, e medesime sono le cose che essi previdero e predissero, anche se in
                  modi, segni e tempi diversi. Ciò che fu mostrato a Mosè nel roveto ardente, ad
                  Aronne nella verga e nel fiore, a Gedeone nel vello e nella rugiada, lo previde
                  apertamente  Salomone  nella  donna  forte  e  nel  suo  prezzo,  Geremia  più
                  chiaramente  predisse  nella  donna  che  cinge  l’uomo,  chiarissimamente  Isaia
                  dichiarò circa la Vergine e l’Emmanuele, e infine Gabriele col suo saluto indicò
                  la Vergine stessa. È infatti quella medesima di cui dice l’Evangelista: Fu inviato
                  l’Angelo Gabriele da Dio ad una Vergine sposa di Giuseppe.

                  12. Ad una Vergine, dice, sposata. Perché sposata? Essendo eletta vergine, e, come
                  è stato spiegato, una vergine che doveva concepire e partorire, fa meraviglia che
                  essa fosse sposata, non dovendo poi consumare le nozze. Si potrà forse dire che
                  questo  sia  capitato  per  caso?  Non  c’è  da  ricorrere  al  caso  quando  c’è  una
                  ragionevole  causa  a  spiegarlo,  una  causa  molto  utile  e  necessaria  e  davvero
                  degna del disegno divino. Dirò il mio pensiero, anzi quanto ne hanno pensato i
                  Padri, prima di me. La ragione per lo sposalizio di Maria fu la stessa che ci fu
                  per  il  dubbio  di  Tommaso.  Era  infatti  usanza  presso  i  Giudei  che  dal  giorno
                  dello sposalizio fino alle nozze propriamente dette, le spose fossero affidate alla
                  custodia dello sposo, perché conservassero tanto più attentamente per sé la loro
                  pudicizia  quanto  maggiormente  si  mostravano  a  lui  fedeli.  Come  pertanto
                  Tommaso  dubitando  e  palpando  diventa  un  tenace  confessore  della
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