Page 12 - Lodi della Vergine Madre
P. 12
una donna? Se avesse detto: «Una donna cingerà un bambino», ovvero «la
donna cingerà il fanciullo», non sarebbe sembrato neppure una novità, né
avrebbe fatto meraviglia. Ma disse invece: l’uomo; e perciò noi cerchiamo di
comprendere quale sia questa novità che Dio ha operato sulla terra, che cioè la
donna cingesse l’uomo, e questi riuscisse ad adattare le sue membra al piccolo
seno della Vergine. Che miracolo è mai questo? Pub forse l’uomo, come chiedeva
Nicodemo, entrare una seconda volta nel seno di sua madre e nascere di nuovo (Gv 3,
4)?
9. Ma io considero il concepimento e il parto verginale, per vedere se tra le
parecchie cose nuove e meravigliose che vi scorge chi lo esamina con diligenza,
vi trovi anche la novità che ho riferita dal Profeta Geremia. Ora qui ci è dato di
scorgere la lunghezza che si fa breve, la larghezza che si fa stretta, l’altezza che
si abbassa, la profondità che diventa piana. Ivi si può vedere la luce che non
splende, il Verbo che si fa infante, cioè non parla, l’acqua che ha sete, il pane che
ha fame. Vi puoi vedere, se fai attenzione, la potenza che è sorretta, la sapienza
che è istruita, la fortezza che è sostenuta, infine, Dio divenuto lattante, lui che
rifocilla gli Angeli, Dio che vagisce, ed è colui che consola i miseri. Vi vedrai
rattristarsi la gioia, trepidare la fiducia, soffrire la salute, morire la vita,
diventare debole la fortezza. Ma quello che è più meraviglioso, si vede qui la
tristezza che rende lieti, la paura che dà coraggio, la passione che salva, la morte
che dà la vita, l’infermità che rende robusti (che dà la forza). Chi non vi troverà
quello che cercavo? Non è forse facile tra queste cose riconoscere la donna che
circonda l’uomo quando si vede Maria che avvolge nel suo seno Gesù, l’uomo
riconosciuto da Dio? Direi che Gesù fu uomo non solo quando già era detto
uomo profeta, potente in opere e in parole, ma anche già quando la Madre
carezzava le membra ancora tenere del Dio bambino nel suo grembo o quando
ancora veniva formato nel suo seno. Era dunque Gesù un uomo prima ancora
di nascere, non per età, ma per sapienza, non quanto al vigore del corpo, ma
dell’animo, per la maturità dei sensi, non per lo sviluppo delle membra. Non
ebbe infatti minore sapienza, o piuttosto non fu meno Sapienza Gesù appena
concepito che quando nacque, quando fu piccolo di quando fu cresciuto.
Sia dunque nascosto nell’utero, sia quando vagiva nel presepio, sia quando più
grandicello interrogava i dottori nel tempio, sia quando già uomo maturo
insegnava al popolo, fu certamente ugualmente pieno di Spirito Santo. Né ci fu
un’ora in tutta la sua vita in cui a quella pienezza che ebbe nell’utero fin dalla
concezione, sopravvenisse qualche diminuzione, o vi si aggiungesse alcunché,
ma perfetto fin dal principio, dal principio fu pieno dello Spirito di sapienza e
di intelligenza, dello Spirito di consiglio e di fortezza, dello Spirito di scienza e
di pietà e dello Spirito del timore del Signore.
10. Non ti faccia impressione quello che trovi scritto di lui in un altro passo:
Gesù poi cresceva in sapienza, età e grazia presso Dio e presso gli uomini (Lc 2, 52).
Poiché quanto è detto qui circa la sapienza e la grazia, si deve intendere non
secondo ciò che era, ma secondo ciò che appariva; cioè, non che egli acquistasse