Page 44 - Lo specchio dell’Eterna Salvezza
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veniali, hanno, secondo il proprio potere, una volontà buona e salda in tutte le
                  cose.
                  Ora notate con attenzione quali sono gli uomini di buona volontà, il cui volere è
                  unito  a  Dio  in  tutte  le  cose,  per  agire,  astenersi  o  sopportare.  Questa  buona
                  volontà nasce dalla Spirito Santo; è anche uno strumento vivente e docile con il
                  quale Dio fa quello che vuole. La bontà nella volontà dell’uomo è l’amore di Dio
                  infuso, che lo fa applicare a tutte le cose divine e ad ogni virtù. La bontà della
                  nostra volontà è la grazia di Dio e la nostra vita soprannaturale versate in noi
                  per aiutarci a combattere e a vincere tutti i peccati. Unita alla grazia di Dio, la
                  buona volontà ci rende liberi e ci eleva al di sopra di noi stessi per unirci a Dio
                  in una vita contemplativa. Quando essa di rivolge a Dio, è lo spirito incoronato
                  dell’amore  eterno;  e  quanto  essa  esce  all’esterno,  governa  le  buone  opere
                  esteriori. Essa è anche il regno dove Dio regna con la sua grazia; in essa vive la
                  carità, l’amore di Nostro Signore. Al di sopra di se stessa è felice ed unita a Dio;
                  con lei noi siamo incolumi dal peccato ed acquistiamo una vita virtuosa. In essa,
                  infine,  abbiamo  la  pace  e  la  tranquillità  perfette;  e  se  noi  viviamo  in  questo
                  modo,  possiamo  ricevere  Nostro  Signore  nel  Sacramento,  tutte  le  volte  che
                  vogliamo.




                  CAPITOLO DICIASSETTESIMO

                  Sulla  vita  contemplativa  e  prima  di  tutto  sulla  vita  spirituale
                  superiore che è in noi

                  Si  incontrano  degli  amici  che,  superando  la  semplice  pratica  delle  virtù,
                  scoprono e riconoscono in loro stessi una vita superiore, cioè una vita dove il
                  non  creato  ed  il  creato  si  uniscono,  Dio  e  la  creatura.  Voi  dovete  sapere,  in
                  effetti,  che  noi  possediamo  una  vita  eterna  dell’esemplare  divino  che  è  la
                  Saggezza di Dio. Questa vita resta sempre nel Padre, fluisce con il Figlio e si
                  riflette con lo Spirito Santo nella stessa natura: e così viviamo noi eternamente
                  nella  nostra  immagine  della  santa  Trinità  e  dell’Unità  paterna.  E  da  questo
                  abbiamo una vita creata, fluendo dalla stessa Saggezza in cui Dio conosce la sua
                  potenza,  la  sua  saggezza  e  la  sua  bontà:  ed  è  la  sua  immagine  attraverso  la
                  quale  lui  vive  in  noi.  Da  questa  immagine  di  Dio  la  nostra  vita  trae  tre
                  proprietà,  che  ci  donano  la  somiglianza  con  l’immagine  ricevuta:  poiché  la
                  nostra  vita  ha  l’essere,  contempla  e  ritorna  continuamente  verso  la  sorgente
                  della nostra natura creata. Lì noi viviamo di Dio e per Dio; Dio vive in noi e noi
                  in lui. È una vita superiore che è essenzialmente in noi tutti e per natura; poiché
                  essa è al di sopra della speranza e della fede, al di sopra della grazia e di tutte le
                  pratiche  della  virtù.  Ed  è  per  questo  che  la  sua  essenza,  la  sua  vita  e  la  sua
                  azione è un tutto uno. Questa vita è nascosta in Dio e nella sostanza della nostra
                  anima.
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