Page 38 - Lo specchio dell’Eterna Salvezza
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CAPITOLO TREDICESIMO


                  Sulla quarta categoria di persone

                  C’è in seguito una quarta categoria di persone spirituali che devono andare al
                  Sacramento.  Sono  degli  uomini  dotati  di  buona  volontà,  che,  ricercando
                  sinceramente  l’onore  di  Dio  e  la  propria  salvezza,  si  sforzano  di  osservare  le
                  prescrizioni, le regole e le buone usanze che gli insegnano o che leggono negli
                  scritti degli antichi, come costoro le hanno stabilite prima di essi attraverso le
                  parole e le opere. Costoro sanno anche come devono comportarsi al refettorio,
                  al  dormitorio  e  all’infermeria;  quando  devono  parlare  o  tacere,  digiunare  o
                  mangiare;  quali  osservanze  debbono  seguire  quando  sono  malati  o  in  salute,
                  sempre secondo la regola e le forze della natura, con saggia discrezione. In tutte
                  le cose essi fuggono la propria volontà, obbedendo, praticando sempre qualche
                  bene  quando  sono  in  salute,  miti  e  pazienti  quando  sono  malati,  lottando  e
                  dominando continuamente la carne e il sangue e tutto quello che è al mondo.
                  Tale è la regola comune presso tutti coloro che sono buoni, monaci o suore. Ma
                  sono negligenti nelle loro azioni o omissioni, attraverso le proprie inosservanze
                  grandi  o  piccole,  in  qualsiasi  cosa  la  coscienza  gli  rimprovera  o gli  denuncia
                  come  peccato,  faranno  bene  a  confessarsene  e  ad  accusarsene  umilmente  al
                  prete,  con  contrizione  di  cuore,  poi  a  farne  penitenza  secondo  le  indicazioni,
                  mettendo  in  Dio  buona  confidenza.  Così  potranno  liberamente  andare  al
                  Sacramento, affidandosi alla grazia di Dio, tutte le volte che la regola ordinaria
                  o il buon costume ce li conduce. Quanto alle altre persone spirituali che, al di
                  fuori degli ordini religiosi, sono di buona vita e obbediscono a Dio, alla santa
                  Chiesa e ai loro superiori, per quello che è dei giovani, della celebrazione delle
                  feste  e  di  tutte  le  pratiche  comuni  ai  buoni  cristiani,  esse  andranno  così  al
                  Sacramento, secondo il consiglio del proprio confessore e le usanze del luogo
                  dove abitano.




                  CAPITOLO QUATTORDICESIMO

                  Sulla quinta categoria di persone

                  Ecco  ora  la  quinta  categoria  di  quelli  che  vanno  al  Sacramento.  Queste  sono
                  delle  persone  preoccupate  e  piene  di  se  stesse,  che  si  credono  giuste  e  sante,
                  abili e sagge più di tutti, su quello che è da fare o da omettere. Esse non sono
                  illuminati da Dio, ed è per questo che hanno grande stima di se stesse e delle
                  proprie opere.
                  Molto spesso, mirano all’effetto, volendo apparire sante ed essere ritenute tali.
                  Vogliono  sempre  avere  vantaggio  sugli  altri  uomini  quando  si  tratta  di
                  confessarsi o di ricevere il Sacramento; e quando qualcuno in effetti fa più di
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