Page 31 - Lo specchio dell’Eterna Salvezza
P. 31

È allo stesso modo che queste persone si comportano nel loro amore per il santo
                  Sacramento, che è un segno reale della presenza del corpo di Nostro Signore. Il
                  trasporto  e  il  desiderio  del  Sacramento  le  getta  in  una  lunga  impazienza  e,
                  avvicinandosi al prete e a Nostro Signore, esclamano: “Signore, scendi nella mia
                  casa attraverso il tuo sacramento, prima che io muoia d’amore.” Il tempo che
                  dura questa disposizione, esse conservano forza e coraggio e sono al riparo da
                  peccati gravi, perché liberate da Dio. È per questo che lui gli ha permesso di
                  ricevere  il  Sacramento  ogni  domenica  ed  altri  giorni  ancora,  se  si  vuole
                  donarglielo. Ma, se loro rifiutano questa grazia, esse devono pensare che  è la
                  volontà  di  Dio  e  ricordarsi  allora,  per  applicare  questo,  le  parole del  Signore
                  all’ufficiale reale: “Andate, vostro figlio  è in vita.” Quando l’anima, in effetti,
                  nella  sua  fede  ed  amore,  desidera  ricevere  il  santo  Sacramento,  è  piena  di
                  grazia; vive in Dio e Dio in lei. Questo pensiero dovrà bastare e consolarle.
                  Di  complessione  più  delicata  del  solito,  queste  persone  sono  soggette  ancora
                  alle  inclinazioni  naturali.  Così,  quando  vogliono  pregare  e  dedicarsi  alla
                  contemplazione dell’umanità di Nostro Signore con affezione ed amore, sono a
                  volte colpite e turbate, contro la propria volontà e il loro gradimento, dai moti
                  della  brama  animale;  poiché  la  loro  pratica  è  ancora  sensibile  e  resta  sotto
                  l’influenza della carne e del sangue. Ora, in questo stato, più  riflettono  su se
                  stesse  e  pensano  ai  moti  disordinati  della  loro  sensibilità,  più  questi  moti
                  aumentano, e più la natura si dirige verso quello che è disordine ed errore. Se
                  vogliono,  al  contrario,  trionfare  su  queste  impressioni  e  mantenersi  pure  al
                  servizio  di Nostro Signore,  che dimentichino se  stesse e  rivolgano  tutti i loro
                  sguardi verso colui che amano. In questo modo, la sua immagine si imprime
                  nella loro anima e nel loro corpo e nei loro sensi. Diventano pure e trionfano su
                  tutto quello che potrebbe nuocerle.
                  Questa  è  la  prima  categoria  di  persone  che  ricevono  in  modo  degno  il  santo
                  Sacramento.



                  CAPITOLO UNDICESIMO
                  Sulla seconda categoria di persone


                  La seconda categoria è più elevata della precedente. Si compone di uomini che
                  hanno lo spirito acuto e aperto, ma con delle inclinazioni e delle brame naturali.
                  Dal momento in cui ricevono  la grazia di Dio  e  ci restano, hanno più  di una
                  battaglia da sostenere, poiché la carne si oppone allo spirito. È per questo che si
                  dedicano  alla  vita  interiore  e  agli  esercizi  spirituali  sotto  gli  occhi  di  Nostro
                  Signore,  e  in  questo  modo  fuggono  tutte  le  tentazioni,  emozioni  e  ribellioni
                  della carne e del sangue.
                  Ma, dal momento in cui mettono in Dio la loro fede, la loro speranza e la loro
                  fiducia piuttosto che nelle loro proprie pratiche ed opere, la luce divina li eleva
                  al di sopra della ragione e dell’intelligenza.
   26   27   28   29   30   31   32   33   34   35   36