Page 15 - Lo specchio dell’Eterna Salvezza
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Ascoltate adesso le mie parole e carpitene la lezione e il senso. Se volete ricevere
il corpo di Nostro Signore nel sacramento, in un modo che sia glorioso per Dio
e salutare per voi stessi, dovete possedere quattro qualità, che erano in Maria, la
Madre di Dio, quando concepì Nostro Signore. Siatele discepolo e servitore e
sedetevi a suoi piedi, al fine che attraverso i suoi esempi, ella possa insegnarvi
come bisogna vivere, poiché lei è la sovrana padrona di tutta la virtù e di tutta
la santità.
La prima qualità che possiede Maria e che voi dovete avere, è la purezza; la
seconda è una vera conoscenza di Dio; la terza è l’umiltà, e la quarta un
desiderio che nasce dalla libera volontà.
E per prima cosa guardate nel vostro specchio, che è Maria, questa prima
qualità della purezza. Fin dal suo concepimento, Maria fu pura da ogni macchia
e da ogni inclinazione al peccato, sia veniale che mortale. Anche l’inviato di
Dio, l’angelo Gabriele, può dirle: “Ti saluto, piena di grazia, il Signore è con te”
(Lc 1,28).
Tutto quello che è pieno di grazia è puro e tutto quello che è puro è pieno di
grazia. Se dunque volete essere pieni di grazia e ricevere Nostro Signore, dovete
essere puri con Maria. Per questo, provate e esaminate quello che compare nella
vostra coscienza, e tutto quello che ci troverete che possa dispiacere a Dio
accusatelo e confessatelo con cuore umile, davanti Dio e al vostro confessore.
Trattenetevi soprattutto dal dimenticare e dal lasciare affievolirsi quello che vi è
sembrato di più grave e di cui voi avrete più vergogna e confusione; ma
accusate voi stessi come un nemico mortale, e sarete puri e senza macchia.
Quanto alle altre imperfezioni, che sono giornaliere e comuni di cui nulla si può
conservare, parlatene brevemente e non ne siate preoccupati.
Di tutto quello che è peccato abbiate, al contrario, grande contrizione e rimorso
di cuore, con una ferma volontà di fare sempre il bene e di mettervi in guardia
da tutti gli sbagli veniali o mortali. Abbiate grande fede e amorosa fiducia in
Dio, poiché è questo che fa perdonare i peccati, così come Nostro Signore ha
detto in molti passi del Vangelo: “La vostra fede vi ha salvato”. È la prima
qualità per essere puri e ricevere con Maria Nostro Signore.
Ma in tutte le cose evitate le confessioni troppo lunghe e troppo verbose, che
non serviranno che ad allontanarvi dalla pace e a gettarvi nell’errore e nelle
scrupolo. Poiché elargendo anche nelle vostre confessioni tante parole inutili,
quando si tratta di peccati veniali, e volendovi tranquillizzare più attraverso il
vostro agire che attraverso la fiducia in Dio, voi rimarrete sempre al di fuori
della luce e dell’insegnamento di Dio.
In questo modo non sapete più distinguere quello che nei vostri sbagli è grande
o piccolo, più o meno grave. E quando per disgrazia vi scappa qualche cosa che
voi avete consuetudine di accusare più del necessario, voi ne siete
assolutamente turbati, annientati e rattristati, come se non vi siete mai
confessati. Così, al posto della vostra coscienza dovrebbe regnare la speranza, la
fede e l’amore di Dio, non ansia, timore e attaccamento a voi stessi. Se volete
essere puro e abitare con Maria nel segreto della sua dimora, evitate tutto
questo.