Page 88 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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così  dire,  in  amore  sensibile  e  non  agiscono  più,  poiché  la  forza  attiva
                  dello spirito si è esaurita, e lo spirito è diventato esse stesso amore. Perciò
                  ora lo spirito è capace di ricevere tutti i doni ed è idoneo a tutte le virtù.
                  Al fondo poi di questo amore sensibile c’è la sorgente viva, cioè la divina
                  irradiazione, che opera dentro di noi, che ci muove ogni momento, incita,
                  urge,  ci  tira  dentro  e  ci  fa  espandere  fuori  con  muovi  atti  di  virtù.  Ho
                  spiegato così il fondamento, l’origine e il modo di tutte le virtù.


                  CAPITOLO 72
                  Incontro allo Sposo

                  Ora  cercate  di  comprendermi.  La  smisurata  irradiazione  di  Dio  col  suo
                  incontenibile splendore, causa di tutti i doni e di tutte le virtù, trasforma
                  l’inclinazione  fruitiva  del  nostro  spirito  e  la  compenetra  con  una
                  indefinibile  e  smisurata  luce.  In  questa  luce  lo  spirito  s’immerge,  e  si
                  smarrisce in una quiete fruitiva senza limiti né fondo; quiete che non può
                  essere conosciuta che in se stessa, cioè, abbandonandosi ad essa. Poiché,
                  se  potessimo  comprenderla,  sarebbe  già  soggetta  a  qualche  modo,  o
                  misura,  e  allora  non  porterebbe  più  soddisfarci,  e  il  riposo-quiete
                  diventerebbe irrequietezza perpetua. Perciò l’inclinazione pura, immensa
                  e  amorosa  del  nostro  spirito  produce  in  noi  l’amore  fruitivo;  questo
                  amore è un abisso che non ha fondo. Ma l’abisso di Dio vuole un altro
                  abisso    in    corrispondenza       dell’amore      fruitivo.   Questa      interna
                  sollecitazione di Dio – non so chiamarla altrimenti – è una inondazione di
                  luminosità essenziale. E questa luminosità ci avvolge in un abbraccio di
                  immenso amore, ci porta fuori di noi stessi e ci fa scivolare nella caligine
                  sconfinata  della  divinità.  Così  uniti  a  Dio,  senza  intermediario,
                  diventando una sola cosa con lo spirito di Dio, potremo incontrare Dio
                  con  Dio,  e  con  Lui  e  in  Lui  possedere  per  sempre  la  nostra  salvezza  e
                  beatitudine eterna.


                  CAPITOLO 73
                  Il primo modo di questo incontro supremo

                  Questa vita intima si svolge in tre modi.
                  Qualche  volta  l’uomo  interiore  si  ritira  semplicemente  in  se  stesso  con
                  una inclinazione fruitiva, al di sopra di ogni attività e di ogni virtù, cerca
                  dentro  di  sé  semplicemente  con  amore  fruitivo,  e  incontra  Dio
                  direttamente. Dalla sua parte. Dio raggia su di lui una semplice luce, che
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