Page 85 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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Questo dono dell’Intelletto ci mostra l’unità che abbiamo in Dio
attraverso la fruizione d’amore, che ci rapisce a noi stessi e ci mostra
anche la divina somiglianza che portiamo in noi attraverso la carità e le
virtù. Ci somministra anche luce e chiarezza per camminare con
discernimento nello spirito, perché possiamo contemplare e conoscere
Dio, attraverso immagini, e tutte le cose, a misura della luce, secondo la
volontà di Dio e l’eccellenza della nostra intelligenza.
Questo basti del secondo grado, che riguarda come l’uomo che arde di
carità verso tutti, sia divinamente illuminato.
CAPITOLO 70
Terzo grado del dono dell’Intelletto
Come, fino a quando l’aria è illuminata dagli splendori del sole, cresce il
calore e feconda tutte le cose; così, quando la ragione e l’intelletto sono
illuminati, per conoscere la verità divina, la volontà – che è la nostra
capacità affettiva – si riscalda e s’accende d’amore e di diffonde verso
tutti. Questo dono infatti, attraverso la verità che noi conosciamo, getta le
basi di una certa carità vastissima e aperta a tutti.
Quanto più uno è semplice, tanto più è calmo e sereno e profondamente
immerso in Dio e lucido di mente, ricco di buone azioni e disponibile
verso tutti, egli trova meno ostacoli degli altri, perché è similissimo a Dio,
Dio onnipotente infatti è semplice nella sua essenza, è chiarezza nella
intelligenza e diffusissima carità nelle sue opere. Perciò più noi siamo
simili a Dio in queste tre cose, tanto più siamo vicini e uniti a Lui.
Dobbiamo perciò rimanere semplici nel fondo dell’anima; dobbiamo
considerare tutte le cose alla luce della ragione illuminata e infondere in
tutte le azioni un amore universale; come il nostro sole che rimane
sempre ciò che è, semplice e immutabile, ma il suo splendore e il suo
calore si spandono sul mondo intero.
Il Padre è il principio di tutta la divinità, quanto ad essenza e quanto alle
Persone. Perciò dobbiamo prostrarci con umiltà e rispetto davanti alla
maestà del Padre; praticheremo così l’umiltà che è il fondamento di tutte
le virtù. Dobbiamo adorare con fervore la potenza del Padre, dandogli
onore e gloria; così saremo spiritualmente sollevati, poiché il Padre trae
dal nulla tutte le cose e le conserva. Dobbiamo dar lodi e ringraziamenti
all’amore costante di Dio, e servirlo eternamente, perché ci ha liberati dal
nemico e dalla morte eterna; è così che diventiamo liberi. Dobbiamo
esporre, con umili preghiere, alla divina saggezza l’ignoranza e la cecità
della nostra natura e implorare che tutti gli uomini siano illuminati con la
conoscenza della verità: così Dio sarà anche da loro conosciuto e adorato.