Page 78 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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Il nostro progresso continuo
Vediamo ora come andare incontro a Dio in ogni azione, per acquistare
una somiglianza sempre maggiore e una unione fruitiva sempre più
eccellente. Qualunque azione, benché piccola, se è riferita a Dio con
intenzione pura e unica, accresce la divina somiglianza e merita la vita
eterna, in Dio. L’intenzione pura e semplice raccoglie le forze disperse
dell’anima, prepara lo spirito e lo unisce a Dio. Presenta e offre a Dio la
lode, l’onore e tutte le virtù; trascende se stessa e le cose create, penetra i
cieli e trova Dio al fondo di se stessa nella semplicità. È fine, principio e
ornamento di tutte le virtù. Chiamiamo insomma pura quell’intenzione
che tende solo a Dio e giudica tutte le cose in rapporto a Dio. Respinge e
debella la finzione, l’ipocrisia e qualsiasi duplicità. Bisogna, dunque, che
ciascuno in ogni sua azione sopra tutte le cose s’impegni strenuamente
per agire sempre con retta e pura intenzione. È questa che mette l’uomo
sempre innanzi a Dio, lo rende perspicace nell’intelligenza, forte nelle
virtù, libero da vane paure, qui e nel giorno del giudizio. Questa
intenzione pura e retta è quell’occhio semplice, al quale allude il Signore,
che illumina tutto il corpo, cioè tutta la vita e gli atti dell’uomo, e li
preserva immuni dal peccato; è anche una illuminata e interna
inclinazione dello spirito e fondamento di tutta la vita spirituale. Unisce
insieme la speranza e la carità, poiché confida in Dio e gli è fedele. Tiene
soggetta la natura e i sensi, mette pace, sopisce e scaccia i ribollimenti
dello spirito. Conserva integre le virtù; dona e assicura allo spirito pace,
speranza e fiducia in Dio nella vita presente e nel futuro giudizio.
Dimoreremo, dunque, nell’unità dello spirito, con la grazia e con la
somiglianza di Dio; andremo sempre incontro a Dio con la pratica delle
virtù e gli offriremo la vita e tutte le nostre azioni con intenzione pura e
retta, per acquistare, in ogni atto e ogni momento, una sempre più
perfetta somiglianza con Dio. camminando sul fondo della pura e retta
intenzione, incontreremo Dio direttamente e ci fermeremo con Lui in
questo fondamento di semplicità, ed ivi possederemo l’eredità che ci è
stata promessa da tutta l’eternità.
Dunque la vita e l’agire virtuoso di qualsiasi spirito consiste nella divina
somiglianza e nella purezza della retta intenzione, e la quiete suprema
dello spirito ha luogo, al di sopra delle virtù, nella semplicità
dell’essenza.
Tuttavia gli spiriti si distinguono, quale per una virtù e quale per un’altra,
e per la diversità di somiglianza, e ciascuno possiede la propria essenza in
se stesso, a seconda della sua dignità; e Dio riempie tutti, uno per uno; e