Page 77 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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sua vita feconda e fruttuosa. Qui dunque Cristo viene a noi attraverso dei
                  mezzi,  cioè  attraverso  la  grazia  e  molti  suoi  doni,  e  parimenti  noi
                  arriviamo a Lui attraverso le virtù e vari esercizi di pietà, e quanto più
                  intimi sono i suoi doni e  quanto più profondamente ci muove, tanto più
                  profonda e dilettevole è la nostra attività; il che è ben chiaro, per quanto è
                  stato detto nell’esposizione dei modi e dei gradi già descritti.
                  In tutto questo si vede una perpetua rinnovazione. Dio infatti fa sempre
                  nuovi doni e lo spirito risponde, a seconda dei doni e delle richieste di
                  Dio.  Lo  spirito  si  rinnova  sempre  più  nobilmente  e  sale  a  un  più  alto
                  grado di vita. L’incontro avviene di volta in volta attraverso dei mezzi,
                  che sono i doni di Dio, le nostre virtù e l’opera del nostro spirito. Questi
                  mezzi perciò sono necessari a tutti gli uomini, poiché senza i mezzi della
                  grazia  e  dell’amorosa  e  libera  conversione  a  Dio,  nessuna  creatura  si  è
                  mai salvata né ha mai acquistato la beatitudine.


                  CAPITOLO 63
                  La venuta e visita continua di Cristo nel nostro spirito

                  Dio visita senza interruzione la dimora e la quiete che ha fatto in noi, cioè
                  l’unità dello spirito e quella somiglianza che vi si fa attraverso la grazia, e
                  lo  fa  attraverso  la  venuta  della  sublime  generazione  e  l’immensa
                  profusione della sua carità, perché Egli vuole abitare negli spiriti che lo
                  amano, in delizia.
                  Vuol visitare la somiglianza che lo spirito acquista attraverso la grazia e le
                  virtù, con larghi e  speciali doni, perché attraverso le  virtù, con larghi e
                  speciali doni, perché attraverso le virtù lo spirito progredisca ancora in
                  somiglianza e splendore.
                  È volontà di Cristo, dunque, che viviamo nell’essenziale unità del nostro
                  spirito e  vi rimaniamo insieme con Lui ricchi e straricchi al di sopra di
                  tutti  gli  atti  umani  e  delle  virtù;  è  tuttavia  acne  sua  volontà  che  nella
                  stessa  unità,  pieni  e  ricchi  dei  virtù  e  doni,  vi  dimoriamo  attivamente.
                  Vuole  insomma  che  teniamo  d’occhio  noi  stessi  questa  unità  e
                  somiglianza senza interruzione, in ogni singola azione nostra. Poiché in
                  ogni nuovo  momento Dio nasce  in noi e da questa eccelsa generazione
                  emana lo Spirito Santo con tutti i suoi doni. Andiamo, dunque, incontro
                  ai  doni  di  Dio  con  la  nostra  somiglianza,  e  incontro  alla  sublime
                  generazione con l’unità essenziale.


                  CAPITOLO 64
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