Page 74 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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cose nelle quali Egli sta, sono a loro volta in Lui, perché Egli non può
uscire da se stesso. Lo spirito, dunque, nella sua natura, essenzialmente,
possiede iddio e Iddio possiede lo spirito. Lo spirito vive in Dio e Dio
vive nello spirito. Lo spirito, nel suo essere supremo, è capace di ricevere,
a questo modo, senza intermediari, tutto ciò che Dio può dare, e il suo
splendore. Anzi, grazie allo splendore della sua immagine eterna, che
riluce in esso, essenzialmente e personalmente, lo spirito si cala e
s’immerge nella divina essenza e ivi abitano sempre, a modo di idea,
possiede la sua eterna beatitudine, e ne viene fuori di nuovo attraverso la
generazione eterna del Verbo, con tutte le creature, e viene così costituito
nel suo essere creato, per liberissimo volere della sacrosanta Trinità e
Unità, dalla quale è stato creato. Inoltre, nella sua essenza creata, riceve e
ritiene, senza interruzione, il sigillo del suo eterno modello, come uno
specchio terso ritiene sempre l’immagine dell’oggetto che gli sta davanti
e, senza posa, ne rinnova la riproduzione con sempre nuova luce. Questa
essenziale unità del nostro spirito con Dio nasce e non dura per se stessa,
ma sta in Dio, dipende da Dio e in Dio, sua causa eterna, si riflette, finora
non si è mai allontanata da Dio e non lo farà nei secoli. Questa unità c’è in
noi per natura. E se la creatura si allontanasse da Dio, finirebbe
immediatamente nel nulla. Sta al disopra del tempo e del luogo e, a
somiglianza di Dio, opera sempre, riceve il sigillo di Dio, perché ne è una
certa somiglianza e, passivamente, come creatura, riceve l’impronta del
modello.
Abbiamo questa nobiltà per natura nell’unità essenziale del nostro
spirito, dove esso è naturalmente unito con Dio; questa unità però non ci
fa santi né beati; essa infatti è comune ai cattivi quanto ai buoni, anche se
può essere indicata come causa prima di ogni santità e beatitudine.
E questo è l’incontro e unione naturale dello spirito divino e dello spirito
umano.
CAPITOLO 60
Incontro soprannaturale dello spirito di Dio e dello spirito nostro
Scongiuro il lettore di stare attento a quanto stiamo per dire, poiché, se ha
ben compreso e assimilato quanto abbiamo detto innanzi, se di seguirà,
potrà più facilmente comprendere qualunque verità divina gli venga
insegnata da una creatura e anche molto di più.
Una cosa è il modo di diportarsi del nostro spirito nelle operazioni ed
altra cosa è il modo in cui esso sussiste nelle operazioni ed altra cosa è il
modo in cui esso sussiste in se stesso, come creata e personale esistenza.