Page 30 - Lo Splendore delle Nozze Spirituali
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amore,  e  tutte  le  forze  dell’anima  e  del  corpo,  al  raggiungimento
                  dell’unione  spirituale  con  Dio.  È  per  promuovere  questa  unione  degli
                  uomini con Lui, che Dio creò il cielo e la terra, tutte le cose e l’uomo, e con
                  la parola e con l’esempio, ci tracciò il cammino che conduce a Lui e, per di
                  più, nel colmo del suo amore, si assoggettò a morire per noi e poi, salendo
                  al cielo, ci additò il termine di quell’unione nella quale è la nostra felicità.


                  CAPITOLO 3
                  La triplice unità dell’uomo

                  Ed ora fate attenzione a tre livelli di unità che si trovano, per natura, in
                  ogni uomo e che ritroviamo anche soprannaturalmente in qualche modo
                  nei buoni.
                  L’unità esistenziale è la prima e la più profonda. Per essa l’uomo e tutte le
                  creature  dipendono  da  Dio  nella  loro  esistenza,  forma,  vita  e
                  conservazione,  tanto  che,  se  una  qualsiasi  cosa  venisse  staccata  da  Dio,
                  precipiterebbe  nel  nulla.  Questa  unità  riguarda  l’essere,  l’esistenza  e,
                  buoni  o  cattivi,  è  in  tutti;  non  è  condizionata  a  nessuna  nostra
                  cooperazione, studio o sforzo; non ci fa né santi né felici. La troviamo in
                  noi,  è  al  di  sopra  di  noi;  è  il  principio  della  nostra  esistenza,
                  conservazione e vita.
                  L’unità  dello  spirito  è  la  seconda.  Anche  questa  è  dono  della  natura.  È
                  l’unità delle nostre facoltà superiori, che traggono da essa la loro attività.
                  Si fonde con  la precedente unità, quando ad esistenza, se ne  distingue,
                  quanto  all’attività.  la  troviamo  in  noi  al  di  sopra  dei  sensi  e  da  essa
                  dipendono  la  memoria,  l’intelletto  e  la  volontà  e  tutta  l’energia  delle
                  attività spirituali; e qui l’anima si chiama spirito.
                  L’unità sensitiva è la terza. Anche questa  è di origine naturale; raccoglie
                  tutte  le  forze  sensitive,  risiede  nel  cuore  ed  è  fonte  della  nostra  vita
                  corporale.  L’anima  regge  questa  unità  nel  centro  del  corpo  e  i  cinque
                  sensi.  L’anima  si  chiama  anima  proprio  perché,  essendo  la  forma  del
                  corpo, lo anima; gli dà, cioè, vita e moto.
                  Queste  tre  unità  rappresentano  nell’uomo  tre  stadi  o  livelli  di  vita.
                  Nell’ultima delle tre unità siamo essere sensitivi o animali, nella media,
                  siamo razionale e spirituali, nella più alta siamo conservati nella nostra
                  essenza. Tutti gli uomini sono dotati di queste tre forme di unità.

                  Queste tre unità o livelli, nella Vita Attiva, attraverso la carità e la pratica
                  delle  virtù  morali,  possono  essere  adornate  e  possedute  come  nostro
                  regno e dimora eterna. Gli esercizi della Vita Affettiva Interiore possono
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